AFRICA/GHANA - Preoccupa la diffusione di armi da fuoco detenute illegalmente

domenica, 28 settembre 2025 armi   violenza   giovani  

smallarmscommission.gov.gh

Accra (Agenzia Fides) – Il Ghana ha visto quest’anno un forte incremento di sparatorie e incidenti con armi da fuoco detenute illegalmente. Secondo il Rapporto sugli incidenti con armi da fuoco compilato dalla National Commission on Small Arms and Light Weapons (NACSA), organismo stabilito dal Parlamento nel 2007 col compito di fornire consulenza sui traffici illeciti di armi), nel secondo trimestre di quest’anno vi sono stati ben 54 casi di uso illegale di armi da fuoco contro 15 del corrispettivo periodo del 2024.
Sono tre le regioni nelle quali si sono verificati la maggioranza degli episodi nel periodo aprile-giugno. La regione di Ashanti ha registrato il numero più alto con 21 episodi, seguita dalla regione orientale con otto casi e dalla regione dell'Alto Oriente con sette.

Il rapporto della NACSA indica che la violenza armata si è diffusa in 11 delle 16 regioni del Ghana, divenendo un problema nazionale.

Gli uomini costituiscono il 100% degli autori dei crimini e il 78% delle vittime negli episodi di violenza armata. Dei 43 decessi registrati nel trimestre, 39 vittime erano uomini.
Oltre ad armi comuni da sparo come pistole e fucili a pompa, sono stati recuperati sulla scena del crimini 3 fucili d’assalto AK-47, il famoso Kalashnikov, questi ultimi contrabbandati da reti criminali attive nell’Africa occidentale.

L'aumento della violenza armata si inserisce in un contesto di accresciuta insicurezza in Ghana e nell'intera regione dell'Africa occidentale, dove la proliferazione delle armi è collegata all'instabilità politica, alle reti criminali transfrontaliere e alle difficoltà economiche nelle quali vivono le popolazioni della regione.

Secondo la NACSA, su 2,3 milioni di armi presenti in Ghana, 1,1 sono detenute illegalmente. La principale fonte di armi illegali è il confinante Burkina Faso, focolaio di attività terroristiche. Il flusso di armi da questo Paese ha contribuito a un aumento della violenza etnica a Bawku, nel Ghana settentrionale (su questo conflitto vedi Fides 13/4/2022), causando numerose vittime civili.

Per quanto riguarda il futuro si teme che la grave situazione economica e l'elevata disoccupazione giovanile in Ghana possano spingere un numero maggiore di giovani a ricorrere ad attività criminali per sopravvivere. Con la maggiore disponibilità di armi aumenta il rischio di un'impennata di crimini violenti come rapine a mano armata e aggressioni in tutto il Paese. L'accresciuta insicurezza generalizzata, unita alla mancanza di fiducia nelle forze dell'ordine, potrebbe spingere i cittadini comuni ad armarsi. Gli aderenti ai partiti spesso si armano e sono già avvenuti scontri violenti tra le diverse fazioni politiche. (L.M) (Agenzia Fides 28/9/2025)


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