Mansa (Agenzia Fides) – “Senza la radio sarebbe molto difficile raggiungere i fedeli, specialmente in questo tempo della pandemia di Covid. La radio è strumento molto importante perché in questa zona il 90% della gente vive nei villaggi ed è molto povera. Pochissimi possono accedere ad altre forme di comunicazione. Attraverso la radio hanno la possibilità di ascoltarci anche le persone che non sono cattoliche. Trasmettiamo anche programmi che toccano diversi temi: promozione dei diritti delle donne, educazione, dignità umana. La radio è ascoltata quasi da 500.000 persone in questa zona”: lo racconta all’Agenzia Fides don Costantino Mulenga, Direttore della radio comunitaria cattolica della diocesi di Mansa. La radio si chiama “Radio Yangeni”, e si trova nella zona centrale della città di Mansa.
Don Mulenga riferisce il suo percorso nel campo della comunicazione applicata alla pastorale: “Tra il 2017 e il 2020 sono stato a Roma in Italia per una formazione ulteriore della mia vocazione, e durante il mio soggiorno a Roma, ho frequentato il Corso di formazione Multimediale ‘Comunicazione è Missione’ organizzato dalla Pontificia Unione Missionaria e dalla Pontificia Università della Santa Croce. Quando sono rientrato in Zambia, nel settembre 2020, il Vescovo di Mansa, Mons Patric Zanga, mi ha nominato Direttore dell’Ufficio Diocesano di Comunicazione e mi ha affidato la responsabile della radio comunitaria cattolica. Operare in questo ufficio, specialmente alla radio, mi ha fatto capire quanto è importante la comunicazione multimediale nel lavoro pastorale. Il Corso ‘Comunicazione è Missione’ e risultato molto utile, e mi ha dato una preparazione speciale. Se non avessi fatto questo corso sarebbe stato difficile per me lavorare bene in questo ufficio. Il mondo è cambiato, per questo la comunicazione multimediale è divenuta indispensabile nella missione della Chiesa. Non sostituisce la relazione interpersonale ma aiuta mantener e un legame umano e spirituale con i fedeli”.
(MI) (Agenzia Fides 15/3/2021)