Bucarest (Agenzia Fides) - Far conoscere l’Opera di San Pietro Apostolo ed il suo impegno a favore delle vocazioni sacerdotali e alla vita consacrata è stato il cuore della visita in Romania e Repubblica di Moldova di padre Guy Bognon, Segretario Generale della Pontificia Opera San Pietro Apostolo (POSPA), che ha compiuto recentemente un viaggio ufficiale in questi Paesi. La visita, preparata dal direttore delle Pontificie Opere Missionarie (POM) in Romania, Padre Eugene Blaj, ha rappresentato un’opportunità privilegiata per incontrare i vescovi e i direttori diocesani delle POM, approfondire il tema del sostegno alle vocazioni sacerdotali e alla vita consacrata nei territori di missione e rafforzare l’impegno della Chiesa locale nella sua dimensione missionaria. “In questo mio «andare» in queste terre come pellegrino per far conoscere il lavoro dell’opera che rappresento mi sono ricordato l’impegno della fondatrice dell’Opera, Jeanne Bigard, che a suo tempo ha bussato con tenacia e perseveranza alla porta di coloro che potessero aiutarla a sostenere le vocazioni nei territori di missione” racconta padre Bognon. La visita si é snodata in tutte le diocesi, sia latine che greco-cattoliche, ed è partita da Bucarest presso la Nunziatura, con l’incontro con Sua Eccellenza Mons. Giampiero Gloder, Nunzio Apostolico in Romania e nella Repubblica di Moldova. Gli incontri con i Vescovi delle differenti diocesi hanno cadenzato l’intera settimana e hanno avuto lo scopo di sensibilizzare il clero e i fedeli sull’importanza della missione compiuta dalla POSPA. Ai Vescovi è stato chiesto l’impegno di individuare parrocchie in grado di organizzare l’animazione missionaria a favore delle vocazioni in territori di missione e contribuire annualmente al sostegno specifico dell’Opera di San Pietro Apostolo.
Hanno caratterizzato la visita non solo gli incontri con i vescovi ma anche quelli con i fedeli, i bambini appartenenti all’Infanzia Missionaria e con alcuni formatori di seminario. Spazio anche ad un’ intervista rilasciata a Radio Maria, dove il Segretario generale della POSPA si è soffermato a spiegare l’importanza essenziale del sostegno alle vocazioni sacerdotali nei territori di missione.
“Gli incontri con i vescovi, i sacerdoti, i bambini missionari e i fedeli sono serviti a rafforzare la volontà di sostenere le vocazioni sacerdotali e di promuovere la solidarietà con le Chiese in terra di missione” ha affermato padre Blaj. Allo stesso tempo, la Direzione Nazionale delle POM in Romania ha proposto ai vescovi la nomina di un coordinatore diocesano per l’Infanzia Missionaria, con il fine di animare e sviluppare i gruppi missionari per i bambini nelle parrocchie. “Attualmente ci sono molti gruppi con cui manteniamo il contatto tramite incontri settimanali in modo virtuale e visite regolari” – spiega Matilda Andrici, responsabile dell'Infanzia missionaria in Romania -. “Abbiamo colto l’occasione della venuta di padre Guy per chiedere a ciascuno di loro di designare una religiosa come referente diocesano. Questo ci aiuterebbe ad organizzare periodicamente formazioni missionarie con loro, affinché possano poi recarsi nelle parrocchie per formare nuovi gruppi e animare i bambini nello spirito missionario”.
(EG) (Agenzia Fides 22/03/2025)
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