Tawanda Karombo
Lusaka (Agenzia Fides) - Il Catholic Relief Service (CRS) sta aiutando il programma Youth Climate Champions, per superare l’economia informale basata sulla raccolta di carbone da legna che crea gravi danni ambientali in Zambia.
Il CRS aiuta Youth Climate Champions fornendo ai giovani pannelli solari come alternativa al carbone da legna come fonte primaria di energia e di reddito.
I giovani zambiani coinvolti nell’iniziativa, spesso ex raccoglitori di carbone da legna, conoscono l'entità del danno all'ambiente causato dal taglio e dall'incendio degli alberi e ora sono coinvolti in programmi per fermare il disboscamento.
Youth Climate Champions fa una campagna contro la deforestazione e la combustione del carbone nelle comunità locali, coinvolgendo coloro che bruciano carbone incoraggiandoli ad abbandonare la pratica. I giovani sono invece coinvolti in un programma di rimboschimento che prevede di piantare nuovi alberi.
Per molti zambiani, il commercio del carbone rappresenta la principale fonte d’entrata economica. La domanda di carbone è sempre alta, soprattutto nella stagione delle piogge. La disoccupazione è tra i fattori che spingono molti zambiani alla deforestazione e alla combustione del carbone, insieme al costo dell'elettricità, il che rende il carbone un'alternativa più economica per molte famiglie. Il ministro delle finanze dello Zambia ha reso noto a settembre che i prezzi dell'elettricità saranno aumentati gradualmente nei prossimi cinque anni, a causa delle riforme economiche concordate con il Fondo Monetario Internazionale che prevedono l’abrogazione dei sussidi su carburante ed elettricità.
Il carbone di legna è diventato una delle principali fonti di energia in tutta l'Africa meridionale, dove paesi come lo Zimbabwe e il Sudafrica hanno problemi per produrre elettricità, con la maggior parte delle centrali elettriche alimentate a carbone.
Lo Zimbabwe e lo Zambia dipendono in parte dall'energia idroelettrica della diga di Kariba, che negli ultimi tre anni ha visto ridurre drasticamente il livello dell’acqua a causa di periodi di prolungata siccità. (L.M.) (Agenzia Fides 22/12/2022)