Hong Kong (Agenzia Fides) – Profonda tristezza e vicinanza spirituale sono i primi pensieri di Papa Leone XIV per le vittime dell’incendio nel distretto di Tai Po ad Hong Kong. In un telegramma inviato attraverso il Segretario di Stato, il Cardinale Pietro Parolin, al Cardinale Stephen Chow Sau-Yan SJ, Vescovo di Hong Kong.
Il Vescovo di Roma, impegnato nel suo primo viaggio apostolico in Turchia, ha scritto di portare nel cuore “tutte le persone colpite da questa calamità, in particolare ai feriti e alle famiglie che piangono i loro cari”. Inoltre, ha affidato “le anime dei defunti alla misericordia dell’Onnipotente e innalza preghiere per tutto il personale di emergenza che continua a prestare assistenza medica e a cercare quanti risultano ancora dispersi”. Infine il Papa ha invocato “la benedizione divina, forza, consolazione e pace”.
Le parole di Papa Leone sono una fonte di conforto tra la gente della “Perla d’Oriente” (come è chiamata Hong Kong) in questo momento tragico. Sotto i riflettori, in mondovisione, lo scenario inquietante ha fatto il giro del mondo e ha colpito tutti. Le preghiere per le vittime e per Hong Kong sono risuonate in tutte le chiese cattoliche nella Cina continentale, durante la messa di stamane. La diocesi di Hong Kong si è subito attivata. Nel comunicato firmato dalla Segreteria della Curia Vescovile, dal titolo “Raccolta fondi per le vittime dell'incendio dell'Hong Fuk Court, Tai Po”, si legge: “Per esprimere solidarietà alle vittime e al personale di soccorso, il Cardinale Chow Shou-jen invita i fedeli a offrire preghiere speciali per loro. Come iniziativa di soccorso d'emergenza, tutte le parrocchie sono invitate a effettuare una seconda colletta durante le messe di domenica 30 novembre”, che verrà gestita tramite “Caritas di Hong Kong” (con la causale “Support for Tai Po Hung Fuk Court Fire Victims”).
Inoltre, tutte le pagine web della diocesi di Hong Kong, e anche il bollettino diocesano “Kung kao po” sono in bianco e nero e riportano immagini di candele accesse, in segno di lutto e preghiera.
L’incendio scoppiato il 26 novembre all'Hong Fuk Court di Tai Po, quartiere residenziale di 2000 appartamenti, ha lasciato oltre quattromila residenti senza casa. Ad oggi, il bilancio delle vittime, ancora provvisorio, continua ad aggravarsi.
Durante l’ultima conferenza stampa, convocata dal Dipartimento della Sicurezza del governo della Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong, Chris Tang Ping-keung, segretario del Dipartimento, fornendo aggiornamenti sulle operazioni di ricerca dei dispersi e sui soccorsi, ha dichiarato che l'incendio ha causato finora 128 vittime. Tra di loro, anche un vigile del fuoco impegnato a prestare soccorso. I dispersi sono quasi trecento, una trentina di persone sono in ospedale, alcune in gravi condizioni.
(NZ) (Agenzia Fides 29/11/2025)