ASIA - I mass-media cattolici in Asia si impegnano a promuovere pace, verità, solidarietà in mezzo alla pandemia

martedì, 24 novembre 2020 comunicazioni sociali   mass-media   internet   nuove tecnologie   giornalismo   povertà   solidarietà  

Bangkok (Agenzia Fides) - I mass-media cattolici asiatici sono chiamati e si impegnano a promuovere pace, riconciliazione, compassione e solidarietà, mentre il continente è colpito dalla pandemia di Covid-19, che ha acuito molte sfide e problemi. “Riconosciamo e viviamo la parte preziosa del nostro lavoro di comunicatori per fornire informazioni autentiche e significative; desideriamo collegare tutte le persone per farle sentire più vicine le une alle altre; ci impegniamo ad accogliere e raccontare e comunicare notizie e storie belle, vere e buone; e a ispirare una cultura di pace che superi le barriere, promuova solidarietà e compassione nella confusione e nella pandemia”, afferma il comunicato finale, pervenuto all'Agenzi Fides, dell'assemblea di "Signis" Asia 2020 cui hanno preso parte, uniti da una piattaforma su web, 170 comunicatori e giornalisti cattolici da 20 paesi asiatici.
Il fine del raduno online era discutere e riflettere sul ruolo dei media e della comunicazione in Asia, nel mezzo della pandemia, tra eventi come disastri naturali e conflitti. I partecipanti - sacerdoti, suore e professionisti laici impegnati nei media cattolici in tutto il continente - si sono impegnati a proclamare il Vangelo di fronte a queste sfide, mettendosi a sevizio, in particolare, dei più vulnerabili della società, degli esclusi e degli "scartati". Tra le linee guida rimarcate, vi è lo sforzo di fornire informazioni verificate, operare secondo trasparenza e responsabilità per garantire una vita dignitosa per tutti, facendo sentire "il grido della terra, il grido dei poveri".
"Vogliamo creare narrazioni di speranza e aprirci alla stessa visione del grande narratore, che è il Signore Dio", afferma la dichiarazione conclusiva, inviata a Fides.
I membri di "Sginis" hanno affermato di voler costruire in Asia "una rete di vera comunicazione umana nell'era del progresso scientifico e tecnologico, in modo che il mondo sia la nostra casa comune in cui tutti gli abitanti coesistano tra loro".
“In quanto Corpo di Cristo, la Chiesa è un faro di speranza, una coraggiosa testimonianza dell'amore in azione. Per noi i social media rappresentano un'opportunità per essere la voce di chi non ha voce, come ha detto in modo così eloquente il nostro patrono Oscar Romero. Non solo siamo i microfoni di Dio, ma anche utenti di smartphone per Dio e il suo popolo" ha sottolineato Helen Osman, presidente internazionale di "Signis" in un messaggio rivolto all'assemblea asiatica.
Magimai Pragasam, comunicatore e formatore indiano, vicepresidente di "Signis Asia" e coordinatore dell'assemblea, ha sottolineato: “Occorre concentrare la nostra attenzione sulle comunità povere e vulnerabili, per portare loro dignità e diritti umani. E' nostro compito essere presenti sui social media per diffondere messaggi di pace e speranza in questa difficile situazione di pandemia che ha influenzato l'intero stile di vita dell'umanità"
Seungwal Kim, un professionista dei media cattolici in Corea del Sud ha rilevato che, parlando sul ruolo dei media per superare il Covid-19, "è importante, per i mass media, vivere e attraversare questa crisi come un'opportunità"
Win Tun Kyi, Direttore nazionale della "Karuna Mission School Solidarity" del Myanmar, ha detto: “Non perdiamo la speranza: verrà il giorno in cui andremo in chiesa per la Santa Messa e per ricevere l'Eucaristia. La speranza che Cristo ci porta è eterna”. Terence Charles di "Signis Malaysia" ha riferito come i mass medi cattolici siano stati coinvolti nel lancio di una una speciale campagna titolata "New Normal", che sottolinea le "nuove abitudini": indossare una maschera per il viso, lavarsi le mani regolarmente, osservare il distanziamento, curare il benessere e l'igiene, restare a casa.
"Signis", associazione riconosciuta dalla Santa Sede, è un movimento cattolico di professionisti dei mezzi di comunicazione come stampa, radio, televisione, cinema, video, educazione ai media, internet e nuove tecnologie. È un'organizzazione senza scopo di lucro con rappresentanze in oltre 100 paesi ed è organizzato in sezioni continentali.
(PA) (Agenzia Fides 24/11/2020)


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