Kinshasa (Agenzia Fides) – “I giovani congolesi in generale e quelli di Kinshasa in particolare vengono sacrificati. Come capire che spendiamo tempo, energie e denaro per parlare dell'opportunità o del cambiamento della Costituzione”. Così il Cardinale Fridolin Ambongo Besungu, Arcivescovo metropolita di Kinshasa, ha criticato l’ipotesi di revisione costituzionale proposta dal Presidente Félix Tshisekedi.
Nel corso dell’omelia della messa per la giornata diocesana della gioventù celebrata ieri, domenica 24 novembre, il Cardinale ha sottolineato la distanza tra il governo e le reali necessità della popolazione, specie dei giovani. “Come possiamo in un Paese spendere così tanta energia e denaro per la revisione costituzionale invece di prenderci cura di nostri giovani abbandonati?” ha chiesto. “È il cambiamento della Costituzione che ci darà un avvenire alla fine dei nostri studi? che ci darà un lavoro alla fine dei nostri studi?” ha detto rivolgendosi ai giovani.
Ricordando la Festa di Cristo Re, il Cardinale Ambongo ha incoraggiato i giovani a impegnarsi per cambiare in positivo la situazione della Repubblica Democratica del Congo: “Il Congo è il vostro Paese. Se vi scoraggiate, nessun altro se ne prenderà cura meglio di voi. Ricordate che ogni potere terreno ha un inizio e una fine. Ma il regno di Dio è eterno”. Ha quindi rivolto un forte appello per “non cedere alle false promesse o ai venditori di illusioni. Seguite piuttosto Cristo, la vostra speranza, questo Re dell'amore che distrugge l'odio e la violenza; questo Re della verità che rifiuta la menzogna, la corruzione e l'inganno; questo Re di giustizia e di pace, che riconcilia i cuori invece di dividere”.
Ad ottobre il Presidente Félix Tshisekedi, aveva annunciato la creazione di una commissione per la revisione della Costituzione (vedi Fides 28/10/2024). Il punto centrale della revisione costituzionale è l’abolizione del limite dei due mandanti presidenziali aprendo la possibilità a Tshisekedi di ripresentarsi alle prossime elezioni presidenziali per ottenere un terzo mandato. Una possibilità che ha suscitato le proteste dell’opposizione. (L.M.) (Agenzia Fides 25/11/2024)