Lima (Agenzia Fides) – Lima (Agenzia Fides) - "Mai più terrorismo. Mai più violenza in Perù", afferma Sua Ecc. Mons. Miguel Cabrejos Vidarte OFM, arcivescovo di Trujillo e presidente della Conferenza Episcopale del Perù (CEP) nel condannare il crudele assassinio di 16 persone nella zona andina di Ayacucho nota come VRAEM (Valle dei Fiumi Apurimac, Ene e Mantaro), forse la zona più difficile d'accedere sia dalla costa che dalla foresta perché si trova nel cuore delle Ande centrali del Perù.
"Esprimo la mia più profonda condanna per il crudele assassinio di 14 persone, comprese donne, bambini e giovani, (in seguito il numero delle vittime è salito a 16) avvenuto nel VRAEM da parte dei terroristi di Sendero Luminoso guidati da Víctor Quispe Palomino. Nessuno ha il diritto di togliere la vita. La vita è sacra", si legge nel comunicato inviato a Fides.
"Questo tragico evento -continua il testo- ci ricorda il tempo della barbarie e del terrore che il Paese ha vissuto per più di 20 anni, che ha provocato più di 70.000 morti e un gran numero di scomparsi", scrive l'arcivescovo di Trujillo.
"Mai più terrorismo. Mai più la violenza in Perù, da qualunque parte provenga. Il nostro paese ha il diritto di vivere in pace e di costruire un futuro a vantaggio di tutti. Chiedo a Dio l'eterno riposo di queste vittime, in modo che le loro famiglie possano trovare pace e conforto e una piena chiarificazione di questi fatti" conclude.
La Ministro della difesa, Nuria Esparch, in una conferenza stampa ha specificato che inizialmente, della notizie inviate dal sindaco della piccola località si pensava che fossero 14 le persone assassinate dai terroristi, mentre poi sono stati contati 16 corpi
La Ministra ha chiesto rispetto per le famiglie e di non utilizzare questo evento criminale nella tesa campagna elettorale per il ballottaggio presidenziale del 6 giugno. (CE) (Agenzia Fides 25/05/2021)
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