AFRICA/CONGO RD - Ancora scontri nel Nord Kivu tra esercito e M23; colpito un villaggio nel Sud Kivu

martedì, 14 maggio 2024 gruppi armati   sfollati   chiese locali  

Kinshasa (Agenzia Fides) – Due morti, ieri, 13 maggio, nel bombardamento del villaggio di Minova, Territorio di Kalehe, nella provincia del Sud Kivu, nell’est della Repubblica Democratica del Congo (RDC).
Secondo il presidente della società civile locale, i colpi di artiglieria provenivano dalla zona occupata dai ribelli dell'M23 a Masisi, nella contigua provincia del Nord Kivu. Altri due colpi sono caduti Kitalaga, due a Rudahuba e uno a Kiata.
Sempre ieri si sono verificati violenti scontri tra i ribelli M23 e i soldati dell’esercito congolese e i loro alleati locali in diverse località del territorio di Masisi,
Il conflitto in atto nel Nord Kivu rischia quindi di estendersi alla provincia vicina. A farne le spese sono soprattutto i civili, colpiti ora anche da tiri di armi pesanti, che a quanto pare non mancano all’M23, accusato dal governo di Kinshasa di essere sostenuto dall’esercito del Ruanda.
L’ 11 maggio, presso la parrocchia Notre-Dame de Fatima a Kinshasa, è stata celebrata una messa di suffragio in memoria delle vittime del bombardamento il 3 maggio di due campi di sfollati a Lac Vert e Mugunga, nei pressi di Goma, capoluogo del Nord Kivu (vedi Fides 6/5/2024). Secondo l’ultimo bilancio aggiornato i morti sono 18 e i feriti 32.
Nella sua omelia, padre Eric Mashako ha condannato quello che considera un crimine di guerra, ed ha invitato la comunità internazionale intervenire per porre fine al dramma dell’est della RDC. Joseph Nkinzo, portavoce dei notabili e delle comunità del Grande Kivu, ha sottolineato l'importanza dell'unità nazionale in questi tempi difficili, affermando che tutti i congolesi devono implorare la misericordia divina per la pace nell’est del Paese. (L.M.) (Agenzia Fides 14/5/2024)


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