Lahore (Agenzia Fides) - Prendersi cura e promuovere l'armonia tra comunità ferite dalla violenza e dalla paura: con questo obiettivo una delegazione interreligiosa si è recata nella zona di Kahna Nau, nei pressi di Lahore, per assicurarsi che, dopo gli episodi di tensione interreligiosa verificatisi nelle scorse settimane, la situazione non degenerasse e tornasse a orientarsi verso il dialogo la pacifica coesistenza. La delegazione , guidata da p. Lazar Aslam OFM Cap, comprendeva, tra gli altri, il Pastore Asif Ehsan Khokar, lo studioso e leader islamico Mufti Syed Ashif Hussain, Chaudhry Kamran Pervez, presidente del National Peace Committee del Punjab.
All'inizio di novembre nella zona di Kahna Nau un episodio di presunta blasfemia ha causato disordini e allarme nella comunità locale. Un giovane tossicodipendente della comunità cristiana, affetto da problemi di salute mentale, aveva appiccato il fuoco alla propria casa, bruciando pagine del Corano e della Bibbia. La scoperta di pagine del Libro sacro all'islam bruciate ha causato tensioni e alcuni giovani musulmani hanno minacciato di attaccare i cristiani locali, causando paura tra le famiglie dei fedeli locali. Grazie alla rapida azione dei leader religiosi della comunità e della polizia, la situazione è stata efficacemente disinnescata, impedendo che degenerasse in incidenti più gravi. La comunità cristiana ha espresso gratitudine per il tempestivo intervento (vedi Fides 19/11/2024) che ha garantito la loro sicurezza.
La delegazione ha evidenziato l'importanza dell'armonia e del dialogo interreligioso nel prevenire i conflitti e promuovere la comprensione tra le diverse comunità. Padre Lazar Aslam sottolinea a Fides: "La continua cooperazione tra le comunità religiose in Pakistan è fondamentale per un'armonia duratura. Come francescani rimaniamo impegnati a promuovere la pace attraverso il dialogo, che riteniamo sia la strada per la vera armonia. In questo tempo di Avvento, un tempo spirituale di preghiera fiduciosa e di pace, vogliamo mostrare, uniti, ai cristiani locali la nostra vicinanza, testimoniando che il rispetto reciproco tra musulmani e cristiani è essenziale per il bene del Pakistan".
I leader musulmani presenti hanno concordato, rimarcando che "solo la coesistenza pacifica garantirà un futuro prospero e armonioso per il Pakistan". "Come sottolinea il Profeta Maometto nella Carta di Medina, l'armonia e il dialogo interreligiosi sono possibili solo sulla base di uguaglianza, rispetto e accettazione", hanno detto.
I membri della delegazione interreligiosa hanno confermato che continueranno a impegnarsi nel territorio del Punjab per promuovere il dialogo, il rispetto reciproco e l'armonia interreligiosa, "un approccio essenziale per costruire e diffondere una cultura di pace e tolleranza in tutto il Pakistan, a partire dalla giovani generazioni", hanno sottolineato.
(PA) (Agenzia Fides 5/12/2024)