VATICANO - Il carisma missionario del nuovo Segretario del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – E’ una nomina dal sapore missionario quella di suor Simona Brambilla, neo-Segretario del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica. Appartenente alla Congregazione delle Missionarie della Consolata, in cui ha ricoperto il ruolo di Superiora Generale dal 2011 fino a maggio 2023 e quello di Consigliera generale dal 2005 al 2011, Suor Simona Brambilla è stata chiamata da Papa Francesco a ricoprire il ruolo di Segretario del Dicastero al servizio della vita consacrata nella Chiesa e di cui è membro dal 2019.
Nata a Monza il 27 marzo 1965, Suor Brambilla, dopo aver conseguito il diploma di infermiera professionale nel 1986, entra all’età di 23 anni nell’Istituto delle Suore Missionarie della Consolata, dove nel 1991 effettua la prima professione religiosa. Nel 1998 consegue la Licenza in Psicologia presso l’Istituto di Psicologia della Pontificia Università Gregoriana ed è nell’anno successivo che farà in Mozambico la prima esperienza missionaria che lei stessa definisce breve ma densa e soprattutto determinante nel suo cammino.
Suor Simona in Mozambico lavora nella pastorale giovanile e nel Centro Studi Macua Scirima di Maúa, Niassa, diretto da padre Giuseppe Frizzi IMC (venuto a mancare nel 2021) e con cui ha la “grazia” di collaborare come lei stessa racconta. In quel contesto si occupa di inculturazione e dialogo con la spiritualità e con la sapienza originaria del popolo Macua.
“L’esperienza personale di vita con la gente Scirima di Maúa e dintorni è stata per me un’occasione preziosa di approfondimento del senso della missione e della missione come Missionaria della Consolata - scrive suor Brambilla in un documento-testimonianza “La Sapienza della foresta” trasmesso all’Agenzia Fides -. Felicemente contaminata dalla prospettiva macua, mi sono ritrovata a gustare e valorizzare in modo inedito la dimensione femminile e materna intrinseca al nostro carisma. Il riconoscimento, il rispetto, l’accoglienza e la cura premurosa di ogni germe di Vita presente nelle persone, nei popoli e nella storia mi sono apparse più che mai come caratteristiche essenziali e specifiche della missionarietà consolatina e l’immagine della “mwapu” (pentola in lingua macua) come luogo della compenetrazione dei diversi, come «cucina» della vita, non ha potuto che rimandarmi alla nostra Consolata, punto di partenza e di arrivo per noi suoi figli e figlie”.
Suor Simona Brambilla è stata inoltre docente presso l’Istituto di Psicologia della Pontificia Università Gregoriana dal 2002 al 2006 e nel 2008 ha conseguito il Dottorato in Psicologia presso la Pontificia Università Gregoriana.
(EG) (Agenzia Fides 10/10/2023)

Condividi:

istituti missionari

---

---

evangelizzazione

---

---

vita consacrata

---

---