ASIA/SINGAPORE - Le "Chiese sorelle" per il Vangelo del dialogo, della pace e della solidarietà in Asia

giovedì, 15 settembre 2022 vescovi   dialogo   pace   solidarietà  

Singapore (Agenzia Fides) - "La Chiesa cattolica in Singapore e le 'Chiese sorelle' di Malaysia e Brunei sono testimoni e annunciatrici del Vangelo del dialogo e della pace, di un messaggio di amore e prossimità verso ogni persona in Asia", afferma il Cardinale William Goh, Arcivescovo di Singapore, alla vigilia dell'assemblea della Federazione delle Conferenze Episcopali dell'Asia (12 -30 ottobre). La Chiesa cattolica nel nel continente - osserva- è chiamata a promuovere l'unità e l'armonia religiosa, come sottolineato anche da Papa Francesco, in questi giorni presente in Asia centrale, per il viaggio apostolico in Kazakhstan (13-15 settembre).
"Singapore è oggi un'icona dell'armonia religiosa nel mondo: qui i leader religiosi e il governo lavorano fianco a fianco per il bene della società. Ci impegniamo a diffondere la pace e l'unità a Singapore come nel resto dell'Asia, favorendo il dialogo tra le diverse religioni. Come seguaci di Cristo, tutti siamo chiamati a operare per il bene comune della società e dell'intera umanità", ha affermato il Cardinale, rientrato nella città-stato dopo il viaggio in Vaticano, dove è stato creato Cardinale da Papa Francesco il 27 agosto scorso.
In una nota inviata Fides, il Cardinale ricorda quattro punti-chiave della sua visione pastorale: l'annuncio di Cristo in Asia; la prossimità ai più poveri e agli ultimi; nuove vie di dialogo interreligioso per la fraternità umana; un'azione comune per la salvaguardia del Creato e il clima.
Il primo aspetto, sottolinea, è "la missione evangelizzatrice della Chiesa cattolica in Asia, chiamata a mettere Cristo al centro, in quanto è Cristo stesso a compiere la sua missione". Un'altra priorità è "abbracciare gli emarginati, accogliere i poveri e i vulnerabili. Se la società non sarà davvero inclusiva, non saremo in grado di fare grandi progressi verso il bene comune", aggiunge.
Cruciale nel continente asiatico, rileva al terzo punto, è "l'impegno, per tutti i cattolici di Singapore e dell'Asia, nel promuovere l'amore e l'unità attraverso il dialogo interreligioso e la costruzione di una società pacifica".
In tale cornice, ha confermato, l'Arcidiocesi di Singapore istituirà uno specifico Istituto di ricerca per studiare metodologie su come promuovere l'amicizia con altri leader religiosi, per poi condividerle con i Vescovi del continente asiatico, che guardano a Singapore come modello per un fecondo pluralismo.
Infine, nota il Presule, l’ecologia integrale e la salvaguardia del Creato sono tematiche importanti per il futuro dell'Asia, continente segnato da disastri ambientali e calamità naturali, dove i credenti in Cristo, anche sulla scorta dell'enciclica "Laudato si' ", promuovono maggiore sensibilità verso le tematiche ambientali e la cultura della "cura della casa comune".
Alla recente "International Conference of Cohesive Societies" (ICCS) organizzata a Singapore dalla "S. Rajaratnam School of International Studies" e dalla "Nanyang Technological University" - ha ricordato il Card. Goh - su invito della Chiesa di Singapore è intervenuto il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, che ha parlato di "solidarietà come un sacro pellegrinaggio per realizzare il bene comune di tutti". Auspicando in Asia "società coese, ricche di umanità, che si prendono cura di chi è nel bisogno, in cui tutti si impegnano in modo costruttivo e cooperativo a beneficio di tutti", il Card. Parolin ha detto che "i cristiani sono chiamati a praticare la solidarietà poiché Dio si è rivelato loro come un Dio della solidarietà".
Nei giorni scorsi il Cardinale Goh ha anche presieduto una messa di ringraziamento celebrata nella chiesa di San Giuseppe a Bukit Timah, davanti a una festosa assemblea di oltre 3.500 fedeli, giunti da tutte e 32 le parrocchie di Singapore. Alla celebrazione ha preso parte anche il Primo Ministro Lee che, congratulandosi con il Cardinale, ha espresso l'auspicio di "lavorare insieme con i leader religiosi nel nostro panorama multireligioso, per mantenere sempre l'unità e armonia nel Paese".
Tra gli altri leder religiosi presenti, il presidente dell'Organizzazione interreligiosa di Singapore, Terry Kee, Pastore della Chiesa luterana, e il presidente della Società religiosa giainista di Singapore, Parresh Timbadia, hanno dichiarato di condividere l'impegno per l'armonia interreligiosa nella nazione.
Singapore, con una popolazione di circa 5,7 milioni di persone, è una città-stato multireligiosa e multietnica. La maggior parte dei cinesi sono buddisti, mentre la maggioranza dei malesi sono musulmani. I cristiani rappresentano circa il 15% della popolazione. L'Arcidiocesi di Singapore, che copre l'intera isola, conta 360mila cattolici suddivisi in 32 parrocchie.
(PA-SD) (Agenzia Fides 15/9/2022)


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