ASIA/GIORDANIA - Caritas e Centro Studi cattolici raccolgono fondi per inviare medicine al popolo libanese

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Amman (Agenzia Fides) – Due concerti della cantante libanese Carla Chamoun, apprezzata anche per le sue esecuzioni di inni sacri in lingua araba. E’ questa la originale iniziativa intrapresa da Caritas Jordan e dal Centro Cattolico per gli Studi e i Media (Catholic Center for Studies and Media) con l’intento di raccogliere fondi per acquistare medicinali e dispositivi sanitari da inviare in Libano.
L’artista, giunta in Giordania a fine giugno, ha tenuto prima un concerto a Fuheis, nella piazza antistante la chiesa cattolica dedicata alla Vergine Maria, concerto a cui hanno assistito più di 2mila persone. Poi, a Amman, la cantante ha animato con l’esecuzione di inni sacri, una serata-concerto ospitata presso la chiesa del Sacro Cuore di Gesù, nella zona occidentale della capitale giordana (nella foto). Prima e dopo il concerto, padre Rifat Bader (Direttore del Catholic Center for Studies and Media) e Wael Suleiman (Direttore di Caritas Jordan) hanno rimarcato la valenza umanitaria dell’iniziativa, espressione del vincolo di fratellanza che unisce giordani e libanesi. Padre Bader ha anche ricordato che Papa Francesco ha più volte elogiato congiuntamente Libano e Giordania come Paesi pronti a accogliere con generosità sfollati e migranti in fuga dai conflitti mediorientali.
Al concerto tenuto a Amman da Carla Chamoun ha preso parte anche una delegazione libanese comprendente il Ministro per lo Sviluppo Sociale, Hector Hajjar. Il crollo degli standard di assistenza sanitaria è uno degli effetti più drammatici della grave crisi economica e politica che affligge il Libano, La sanità libanese non riesce più a garantire l’accesso a farmaci e protocolli sanitari essenziali, comprese le cure riservati ai malati oncologici.
(GV) (Agenzia Fides 6/7/2022)


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