ASIA/INDONESIA - Atti vandalici su una cappella cattolica appena inaugurata a Sumatra

giovedì, 8 marzo 2018 libertà religiosa   minoranze religiose   libertà di coscienza   violenza   islam   estremismo   diritti umani   giustizia   chiese locali  

Sesawi

L'interno della capella attaccata

Palembang (Agenzia Fides) - La cappella intitolata a San Zaccaria, appena inaugurata nella diocesi di Palembang, nel Sud dell'isola indonesiana di Sumatra, è stata attaccata nella notte tra il 7 e l’8 marzo da alcuni vandali che hanno distrutto una vetrata e hanno devastato l'interno della chiesa e gli arredi liturgici. Lo conferma all'Agenzia Fides l'Arcivescovo Aloysius Sudarso, dei Sacerdoti del Sacro Cuore (Dehoniani), che guida l'Arcidiocesi di Palembang. “Il 4 marzo scorso - racconta a Fides - avevo benedetto la nuova cappella che si trova in un villaggio in un'area isolata, a tre ore di viaggio dalla parrocchia. E' stata una celebrazione in una atmosfera di somma cordialità, con la sentita partecipazione dei capi del villaggio, delle autorità civili, dei leader religiosi musulmani. La chiesetta è stata costruita seguendo tutti i regolamenti e l'iter legale necessario. Questo atto di violenza gratuita ci sorprende ma crediamo sia opera di pochi elementi radicali che vogliono alimentare, qui e in tutta l'Indonesia, odio religioso, intolleranza e violenza”.
L'Arcivescovo informa che sul posto c'è ora il parroco, agenti di polizia, le autorità civili e molta gente comune musulmana, giunta a esprimere simpatia e anche ad aiutare a ripulire la chiesa. “La polizia sta indagando. Atti di profanazione come questo sono avvertiti come una vergogna per tutta la società”, dichiara.
Mons. Sudarso, esprimendo condanna e amarezza, riferisce che la risposta della Chiesa locale è “la ricerca di giustizia, secondo lo stato di diritto, senza cadere nel tranello della reazione emotiva: prendiamo atto con dispiacere di questo atto ma ci consola la solidarietà ricevuta da molti musulmani che lo disapprovano”.
Nell'isola di Sumatra, osserva “vivono popolazioni islamiche che portano avanti un islam tradizionalista, ma va detto che noi cristiani, piccola minoranze, con loro viviamo in pace e che solo sparuti gruppi estremisti tentano di minare la convivenza”.
A Palembang, arcidiocesi che abbraccia tre province per un totale di 13 milioni di abitanti, vivono 80mila cattolici, divisi in 26 parrocchie. (PA) (Agenzia Fides 8/3/2018)


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