ASIA/PAKISTAN - Cristiani uniti in preghiere e opere, nel segno della “mitezza”

giovedì, 26 gennaio 2017 minoranze religiose   ecumenismo   dialogo   preghiera   pace   islam   opere sociali  

Lahore (Agenzia Fides) – Si conclude ieri a Lahore, con una veglia di preghiera ecumenica, la Settimana per l’unità dei cristiani in Pakistan, che ha visto le quattro maggiori confessioni cristiane pregare, incontrarsi, riflettere e condividere esperienze durante questo tempo speciale. Le quattro principali comunità cristiane nel paese sono: Chiesa cattolica, Chiesa anglicana (nota come “Chiesa del Pakistan”), Chiesa presbiteriana, comunità dell’Esercito della Salvezza.
Partecipando alla solenne preghiera di inaugurazione della Settimana, l’Arcivescovo Sebastian Shaw, alla guida della diocesi cattolica di Lahore, ha ricordato che “l'unità tra le Chiese cristiane in Pakistan si sta sviluppando anno dopo anno”, coinvolgendo i battezzati sia nella preghiera sia in opere sociali, come è accaduto con “i medici che lavorano in diversi ospedali”. Parlando a Fides, l’Arcivescovo afferma: “Il nostro lavorare insieme è cresciuto in tempo di pace. Siamo rimasti uniti nei momenti di crisi e di dolore, ma è bene che la comprensione e la cooperazione si rafforzino sempre”.
Anche Ifran Jamil, il Vescovo anglicano di Lahore, ha sottolineato il tema della reciproca comprensione e armonia: “Noi cristiani abbiamo l'onore di essere ambasciatori di Cristo. Il mondo si aspetta da noi che promuoviamo pace e armonia tra tutte le nazioni del mondo. La nostra unità attraverso la preghiera è visibile e incoraggiante”.
P. Inayat Bernard, prete cattolico, Rettore del Seminario di Santa Maria a Lahore, ricorda a Fides che “dal 2012 le quattro Chiese principali si incontrano regolarmente e organizzano insieme la Settimana per l’unità, con incontri di preghiera, convegni, momenti di riflessione. Inoltre abbiamo fissato anche una data per vivere in insieme il prossimo Natale, all’insegna dello spirito ecumenico”.
I battezzati in Pakistan rappresentano circa il 2% della popolazione (l’1% sono cattolici e l’1% di altre confessioni cristiane) e sono fortemente impegnati per lo sviluppo del paese attraverso scuole, ospedali e altri servizi assistenziali, molto apprezzati dalla gran parte dei musulmani. Sono promotori di valori importanti quali il dialogo, il rispetto e la convivenza pacifica.
Come rimarca a Fides p. Francis Nadeem OFM Cap, francescano di Lahore, "è la mitezza il tratto distintivo dei cristiani del Pakistan, anche quando vivono momenti di difficoltà. Quando subiamo violenza, la mitezza evangelica è la nostra risposta, sull'esempio di Cristo: è Lui il fondamento della fiducia dei cristiani del Pakistan nella lotta contro il male o l'odio. I miti hanno la forza di Cristo Gesù”. (PA) (Agenzia Fides 26/1/2017)


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