ASIA/CINA - Adesione generosa delle comunità cattoliche cinesi alla “Colletta nazionale” 2024 per sostenere iniziative di soccorso in situazioni di emergenza

Shijiazhuang (Agenzia Fides) –Anche quest’anno, come è avvenuto negli ultimi otto anni, alla fine del tempo di Quaresima tanti cattolici cinesi hanno preso parte alla Giornata della colletta nazionale, iniziativa è promossa da Jinde Charites, l’organismo che da quasi 27 anni coordina opere caritative sostenute da comunità cattoliche nella Cina continentale. E anche quest’anno, i primi dati diffusi in merito alle donazioni raccolte appaiono incoraggianti.
La Colletta, che tradizionalmente ha il suo culmine nella domenica delle Palme, raccoglie fondi da destinare in gran parte ai soccorsi nelle aree colpite da catastrofi e emergenze sociali, eha trovato sempre l’adesione concreta di vescovi, sacerdoti, religiose e laici.
Secondo le informazioni raccolte dall’Agenzia Fides, la diocesi di Pechino ha raccolto 169.286 Yuan (equivalenti a 21,620 Euro ), e segnali rilevanti sono arrivati anche da diocesi di aree meno prospere dal punto di vista economico. Come quelle delle province di Jiangsu, Shanxi (da dove sono arrivati 17,973 Yuan), Guizhou e Shandong (dove sono stati raccolti 20,000Yuan).
La diocesi di Shanghai ha scelto di far coincidere la giornata della colletta con la Domenica della Misericordia, e così sottolineare il vincolo che unisce le opere di misericordia anche al messaggio di Santa Faustina Kowalska. Fino all’8 aprile, la diocesi aveva raccolto circa 530.000, provenienti dalle parrocchie e dalle case di cura. “Anche la pratica della Colletta” ha detto Giuseppe Shen Bin, Vescovo di Shanghai “indica la via via della santificazione, è mossa dall’amore per Dio che si manifesta nell’amore verso le persone".
La Colletta per raccogliere fondi a vantaggio dh chi è in situazioni di bisogno è stata sempre sostenuta con grande disponibilità dalle comunità cattoliche in tutta la Cina, anche grazie alla possibilità di poter sempre verificare la massima trasparenza nell'uso delle offerte raccolte in questi anni di impegno. Tra i progetti finanziati figurano anche le iniziative di soccorso sostenute dopo alluvioni e terremoti in varie zone della Cina, e anche quelle promosse dopo il terremoto di Hualien a Taiwan, l’eruzione del vulcano in Guatemala e lo tsunami in Indonesia nel 2018. (NZ) (Agenzia Fides 11/4/2024)

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