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Kinshasa (Agenzia Fides) - “A Kinshasa la situazione è calma, ma siamo tutti in attesa della giornata del 23 dicembre, quando il leader dell’opposizione Etienne Tshisekedi, si ‘autonominerà’ Capo dello Stato” dicono all’Agenzia Fides fonti della Chiesa locale dalla capitale della Repubblica Democratica del Congo (RDC), dove ieri, 20 dicembre, il Presidente Joseph Kabila ha prestato giuramento per un nuovo mandato come Capo dello Stato.
La cerimonia di reinsediamento di Kabila si è svolta alla presenza del Presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe, ai premier di alcuni Paesi africani e al Corpo diplomatico accreditato a Kinshasa.
Non si sono però placate le polemiche per i contestati risultati delle elezioni del 28 novembre. Tshisekedi ha affermato che il voto è stato viziato da brogli e che, in base ai dati in suo possesso, è lui il vincitore delle elezioni. “Non si sa cosa succederà il 23 dicembre con la cerimonia di autoinvestitura da parte di Tshisekedi, che rischia di dare vita ad uno scontro politico-istituzionale molto grave” dicono le fonti di Fides. La comunità internazionale giocherà un ruolo fondamentale nel riconoscere o meno le argomentazioni di Tshisekedi.
Il Dipartimento di Stato americano si è detto “profondamente deluso” dalla decisione della Corte Suprema congolese di convalidare i dati provvisori pubblicati dalla Commissione Elettorale Indipendente, e dunque la vittoria di Kabila, senza aver prima “valutato pienamente le diffuse denunce di irregolarità”. Anche l’Unione Europea ha avvertito Kinshasa che potrebbe rivedere il proprio sostegno finanziario alla RDC in base a come si svolgeranno le prossime elezioni legislative.
I Vescovi congolesi terranno un’Assemblea Plenaria straordinaria a Kinshasa dal 9 all’11 gennaio “per discutere del processo elettorale dello scorso novembre” secondo quanto afferma il sito web della Conferenza Episcopale locale. (L.M.) (Agenzia Fides 21/12/2011)
