Colombo (Agenzia Fides) – Secondo un rapporto dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), dalla fine dei conflitti del 2009 continua ad aumentare il numero di sfollati che vogliono rientrare in patria. Molti di loro sono stati lontani dallo Sri Lanka per anni e adesso chiedono di essere rimpatriati, ricongiunti con le proprie famiglie e desiderano riprendere la loro vita ordinaria. Da quanto si legge in un comunicato del delegato dell' UNHCR a Colombo, pervenuto all’Agenzia Fides, nel 2010 sono stati 2.054 i rifugiati aiutati a rientrare nel paese, contro gli 843 del 2009. La maggior parte provenivano dai campi profughi nello stato del Tamil Nadu, in India, e altri da paesi come la Malesia. Altri 2.742 rifugiati, rientrati in Sri Lanka di propria iniziativa, hanno raggiunto gli uffici dell'agenzia nel nord del paese in cerca di aiuto. Secondo le ultime stime del governo indiano, al 1 novembre 2010 oltre 70 mila profughi cingalesi vivevano in 112 campi in Tamil Nadu e 32.467 fuori. Un totale di 146.098 rifugiati registrati si trovano in 64 paesi, compresi India, Francia, Canada, Germania, Regno Unito, Svizzera, Malesia, Australia, Stati Uniti e Italia. (AP) (7/1/2011 Agenzia Fides)