Conakry (Agenzia Fides) – Pochi mesi dopo il giro di vite del Governo sulla vendita non regolamentata dei farmaci, stanno ritornando sui mercati di Conakry, capitale della Guinea, i medicinali a rischio. La lotta contro i farmaci contraffatti è sempre stata difficile a causa della penuria di medicine disponibili negli ospedali pubblici e nei centri sanitari. Nel mese di marzo la giunta ha eseguito numerosi arresti per la presunta produzione e vendita di farmaci contraffatti e ne ha proibito la vendita al di fuori delle farmacie. I cittadini hanno confermato che il mercato nero dei farmaci è diminuito per un breve periodo dopo la repressione del Governo, ma nelle ultime settimane è di nuovo in aumento.
I prodotti delle farmacie sono troppo costosi, i cittadini non hanno scelta e preferiscono acquistarli al mercato nero. I venditori, dal canto loro, sembrano apprezzare il rifiorire delle vendite poiché questo li aiuta a sfamare le proprie famiglie. La persistenza del fenomeno sottolinea l’urgenza della distribuzione dei farmaci di base nei centri sanitari pubblici. La giunta, supportata da alcuni benefattori, ha annunciato che metterà a disposizione denaro per l’acquisto di medicine ma, secondo autorità sanitarie locali, al momento ancora non è stato fatto nulla. (AP) (15/6/2009 Agenzia Fides; Righe:21; Parole:207)