ASIA/FILIPPINE - Comunità cattoliche in preghiera per la pace in Israele e Palestina

martedì, 10 ottobre 2023 preghiera   pace   guerre  

Archdiocese Manila

Manila (Agenzia Fides) - La pace è il bene più grande e una ferita alla pace, nel "corpo" che è l'umanità, provoca dolore e apprensione non solo a livello locale, ma in tutto il corpo, in tutta la comunità internazionale: per questo è necessario pregare e invocare il dono della pace da Dio, perchè guarisca le ferite dell'odio. Così le comunità dei battezzati nelle Filippine esprimono sentimenti di vicinanza e solidarietà e si impegnano in una fervente preghiera per la pace in Israele e Palestina, mentre le notizie di morte e distruzione continuano a occupare le cronache internazionali, per il nuovo conflitto scoppiato in Medio Oriente.
"La preghiera è quanto mai urgente e necessaria", ha scritto in un messaggio diffuso ai fedeli la "Commissione per la pastorale dei migranti e degli itineranti" (ECMI), in seno alla Conferenza episcopale cattolica delle Filippine, ricordando anche che sono molti gli immigrati filippini che lavorano in Terrasanta. In risposta all'appello, numerose comunità, gruppi, parrocchie e associazioni cattoliche nella nazione hanno indetto incontri di preghiera e momenti di Adorazione Eucaristica per pregare per la pace in Medio Oriente.
“Preghiamo affinché la moderazione e la buona volontà regnino nel cuore e nella mente di tutti”, ha affermato il Vescovo Ruperto Santos, vicepresidente della Commissione, e ha aggiunto: “Ci rivolgiamo a Dio perché operi il cambiamento dei cuori, per la conversione, affinché gli uomini rinuncino alla violenza e diano una possibilità alla pace. I conflitti si risolvono attraverso il dialogo. La violenza genera solo violenza”.
La Commissione esprime apprensione anche per gli immigrati filippini presenti in Medio Oriente, esortandoli a "tenersi al sicuro e a seguire le istruzioni del governo”.
Il Ministero degli Affari Esteri delle Filippine ha denunciato la scomparsa di almeno sei filippini nel conflitto in corso, la cui sorte non è ancora ben chiara: potrebbero essere tra gli ostaggi di Hamas o essere nascosti e irragiungibili, mentre finora, ha riferito il Ministero, non ci sono conferme di vittime filippine.
(PA) (Agenzia Fides 10/10/2023)


Condividi: