ASIA/INDONESIA - Preghiera per la cura del Creato: l’esperienza del Centro agricolo dei Gesuiti a Giava centrale

sabato, 2 settembre 2023 laudato si'   ecologia   agricoltori   ambiente   creazione   salvaguardia del creato   gesuiti  

Salatiga (Agenzia Fides) - “L’agricoltura collega le persone a Dio e le rende consapevoli della preziosità della Madre terra”. E' questo il principio fondamentale che guida il Centro agricolo "Kursus Pertanian Taman Tani" (KPTT) gestito dai Gesuiti nel territorio della città di Salatiga, a Giava centrale. Il Centro celebra e vive il "Tempo del Creato", inaugurato ieri, 1° settembre, "Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato", un tempo che durerà fino al 4 ottobre, per sensibilizzare le coscienze, a livello universale, sul tema “Che la giustizia e la pace scorrano”, secondo le varie iniziative promosse dal "Movimento Laudato si’".
Come spiega il Gesuita indonesiano Dieng Karnedi SJ, membro dello staff del Centro agricolo e delegato per la "Riconciliazione con il Creato" della provincia dei Gesuiti indonesiani, il Centro agricolo KPTT opera da 59 anni come convitto e scuola diurna che insegna l’agricoltura biologica.
Racconta Karnedi: "Abbiamo imparato che l’agricoltura ci porta a un’esperienza profondamente spirituale, ecologica ed eminentemente formativa. Quando chiediamo ai nostri studenti, ai partecipanti dei nostri programmi o ai nostri visitatori come si sentono dopo aver partecipato a corsi, stage o semplicemente dopo una breve visita al Centro, la risposta più frequente è: provano un sentimento di gioia. E’ la gioia di scoprire, coinvolgersi, appartenere, impegnarsi direttamente con la Creazione. Questo fatto è per noi un’immensa fonte di consolazione e incoraggiamento nel proseguire la nostra attività".
Un’altra conseguenza degna di nota è la crescente consapevolezza dell'importanza dell'agricoltura, unita all'apprezzamento e al desiderio di praticarla con continuità. I partecipanti ai programmi di formazione, sempre di taglio esperienziale, promossi dal Centro "sono felici si essere direttamente coinvolti nella crescita delle varie colture che hanno piantato: dal seme alla germinazione, alla fase di crescita, alla fioritura e alla fruttificazione", prosegue il gesuita. "È un processo impressionante assistere alla crescita di un piccolo seme fino a diventare una grande pianta, che porta steli, foglie, semi e frutti. Ciò che è più affascinante è rendersi conto che tutte le parti della pianta forniscono sostentamento e possono essere trasformate in diversi prodotti utili per l'uomo", rileva.
Il KPTT crede che l'agricoltura "non sia solo un atto di coltivazione ma una attività di profonda connessione con Dio, che opera in ciascuno di noi, evocando gioia e meraviglia e servendo da motivazione per la nostra vita quotidiana". "Se la spiritualità è qualcosa che ci connette a Dio, per noi l’agricoltura è un incontro spirituale che ci connette a Dio. Ci piace dire che impariamo a trovare Dio nell’agricoltura”, nota il Gesuita.
Inoltre questa attività diventa anche occasione di missione: "L’agricoltura – rileva Karnedi - può essere un modo per condividere la Buona Novella, soprattutto tra i giovani. I giovani di oggi sono profondamente consapevoli che il nostro mondo affronta una crisi alimentare, energetica, climatica. Questa è per noi un'opportunità per promuovere la consapevolezza ecologica, ispirata alla Laudato si', coinvolgendoli concretamente nella piantagione di colture agricole e nella loro coltivazione e approfondendo il significato spirituale di ogni gesto".
I Gesuiti indonesiani hanno scoperto così che i progetti agricoli possano essere una opportunità per avvicinare e camminare insieme ai giovani. Nel 2022 oltre 1.600 giovani sono venuti al KPTT per corsi, stage e visite. Alcuni di loro hanno espresso un rinnovato o interesse per l'agricoltura e hanno deciso di studiare e lavorare in questo settore per costruire il proprio futuro. Da giugno del 2023 1.050 persone sono venute al Centro per conoscere, comprendere e praticare l'attività agricola. "Questa è la nostra peculiare missione: accompagnare, educare e orientare la vita delle persone in un cammino di ricerca della verità se stessi, nel rapporto con il prossimo, con il Creato, con Dio", rilevano.
Il movimento ecologico all'interno della provincia dei gesuiti indonesiani trova espressione in diverse comunità che celebrano il "Tempo del Creato". Ad esempio, a Yoyakarta, città sempre a Giava centrale, gli studenti del "De Britto College" hanno voluto ripulire il fiume intorno al loro campus come parte del loro programma scolastico e hanno intrapreso attività di piantumazione nel loro laboratorio naturale. E la "Sanata Dharma University", sempre a Yoyakarta, ha condotto 70 studenti al KPTT per conoscere l'ecologia e l'agricoltura, mentre il Canisius College ha organizzato un'escursione per 180 studenti per rafforzare la loro consapevolezza ambientale.
La provincia del Gesuiti indonesiani ha formato un team per promuovere ulteriormente questo apostolato e ha in mente di trasformare il Centro Agricolo KPTT in un "Centro pastorale ecologico" che, accanto a corsi sulle tecniche di agricoltura, possa offrire stabilmente programmi di formazione e apostolato per promuovere, soprattutto a beneficio dei giovani, la salvaguardia del Creato e i temi presenti nella Laudato si'.
(PA) (Agenzia Fides 2/9/2023)


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