AMERICA/NICARAGUA - Anche in mezzo alle incertezze e ai dolori, il Regno di Dio si rende presente nella nostra storia

sabato, 19 novembre 2022 avvento   conferenze episcopali   situazione sociale   politica   emigrazione  

Managua (Agenzia Fides) – In prossimità dell’inizio del tempo liturgico dell’Avvento, "la nostra prima parola è di gioia e di speranza; perché Cristo mette la sua casa in mezzo a noi, la forza della sua vita nuova e quella di nostra Madre, la Vergine Maria, non ci abbandonano. Anche in mezzo alle incertezze e ai dolori, il Regno di Dio si rende presente nella nostra storia, e si manifestano tra noi molteplici segni di un mondo nuovo". Così scrivono i Vescovi del Nicaragua nel messaggio di Avvento che indirizzano a tutto il popolo di Dio, dopo aver tenuto la loro Assemblea annuale dal 14 al 16 novembre.
I Vescovi si rallegrano per la ripresa delle attività liturgiche e pastorali in presenza, continuando a mantenere le misure sanitarie di base, fino a quando sarà necessario, e invitano tutti “a camminare insieme nella speranza”, verso la stessa direzione, rafforzando l’impegno per un mondo più umano. “I motivi di gioia non ci impediscono di riconoscere le preoccupazioni che abbiamo sugli avvenimenti sociali, politici ed economici della nostra patria – proseguono -. Soprattutto la crisi migratoria, che è riflesso di un dramma umano che ci interpella”.
Anche la Chiesa cattolica in Nicaragua sta vivendo il processo sinodale voluto da Papa Francesco per l’intera Chiesa sparsa nel mondo, come “tempo di partecipazione e di comunione”. “Tutti dobbiamo camminare insieme, nessuno deve restare indietro – esortano i Vescovi nicaraguensi -, tutti dobbiamo avere la possibilità di svilupparci e fare del Nicaragua un paese di fratelli". Quindi proseguono: "Cerchiamo sempre di fare il bene, per parlare sempre di più come fratelli e tralasciare l'individualismo”. Secondo le priorità pastorali della Conferenza Episcopale, invitano alla conversione personale e pastorale, per essere, come Chiesa, all'altezza della missione che il Signore le ha affidato.
La liturgia del tempo di Avvento sia quindi vissuta “come tempo di orazione e di riflessione caratterizzato dall’attesa vigilante – cioè tempo di speranza e di vigilia -, di pentimento, di perdono e di gioia”. I Vescovi esortano in modo particolare a vivere “con grande fervore” la novena dell’Immacolata Concezione, in ogni parrocchia, cappella, famiglia... Affidano a Nostro Signore Gesù Cristo il cammino del Nicaragua, invocando la protezione della Vergine Maria, Regina e Madre del Nicaragua, “perché la nazione si incammini sempre per le strade della pace e della concordia”.
Il Cardinale Leopoldo José Brenes, Arcivescovo di Managua, ha partecipato all’inizio del mese agli incontri con il Consiglio episcopale latinoamericano (CELAM) nella Città del Vaticano. E’ stato ricevuto in udienza privata da Papa Francesco ed ha incontrato il Segretario di Stato, Card. Pietro Parolin. Durante la sua permanenza romana si è anche recato al Seminario internazionale dove studiano alcuni seminaristi nicaraguensi dell’arcidiocesi di Managua e della diocesi di Leon.
(SL) (Agenzia Fides 19/11/2022)


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