AMERICA/BRASILE - Scelte consapevoli per il bene dell’Amazzonia e della collettività: campagna di Repam-Brasile in vista delle elezioni

venerdì, 6 maggio 2022 elezioni   ambiente   amazzonia   indigeni   sfruttamento   repam  

Brasilia (Agenzia Fides) - La Rete Ecclesiale Panamazzonica (REPAM-Brasile), organismo della Conferenza episcopale nazionale (CNBB), ha lanciato la Campagna #EuVotoPelaAmazonia, con l'obiettivo di aiutare i cristiani e la società a riflettere sull'importanza di eleggere, nelle elezioni generali del 2 ottobre, politici e governi impegnati per l'Ecologia integrale, l'agroecologia, la giustizia socio-ambientale, il benessere e i diritti dei popoli e dei loro territori.
La Campagna, che si svolgerà da maggio a settembre, svilupperà varie azioni di sensibilizzazione come dibattiti sull'Amazzonia e le elezioni, riflessioni, video, materiali per i social network e tracce di celebrazioni per le comunità che si trovano all'interno e all'esterno dell'Amazzonia. È prevista anche una celebrazione eucaristica nella Giornata dell'Amazzonia, il 5 settembre.
Come ricorda la nota diffusa dalla CNBB, pervenuta a Fides, negli ultimi anni il bioma amazzonico è stato violentemente aggredito con incendi, deforestazione, invasione delle terre indigene e avanzata dell'agrobusiness e dell'estrazione mineraria nei territori protetti. Pur riconoscendo che anche altri biomi sono minacciati, l'Amazzonia ha un significato cruciale per far fronte ai cambiamenti climatici e sarà quindi al centro della campagna "Eu Voto Pela Amazonia".
L'Arcivescovo di Porto Velho e Segretario della REPAM, Monsignor Roque Paloschi, ha sottolineato che le elezioni sono uno spazio fondamentale per l'esercizio della cittadinanza e il momento in cui possiamo decidere la direzione della nostra storia e come salvaguardare la democrazia. "Per questo, è importante un'educazione integrale di tutti noi, il popolo brasiliano. Una educazione che aiuti a fare scelte consapevoli e per il bene della collettività. Conosciamo tutti l'importanza fondamentale del bioma amazzonico e della sua sociodiversità per l'equilibrio climatico e la garanzia della possibilità di vita per le generazioni future" ha sottolineato l’Arcivescovo.
In questo vasto territorio vivono più di 180 popolazioni indigene, oltre a molti gruppi isolati. “L'Amazzonia viene distrutta e devastata da interessi economici, che provocano uno sfruttamento smisurato delle risorse naturali, estraendo tutte le possibilità di vita, il tutto in nome di uno sviluppo tecnocratico, come ci dice la Laudato Si', mettendo in pericolo la vita di tutti gli esseri", aggiunge Monsignor Roque Paloschi.
La direttrice esecutiva di Repam-Brasile, suor Maria Irene Lopes, ha spiegato: "L'idea è di fare in modo che questa Campagna sia un forte momento di riflessione e dibattito sull'impatto che il risultato delle elezioni può portare, negativamente o positivamente, all'Amazzonia e a tutti noi, poiché tutto è interconnesso".
Nel recente messaggio pubblicato al termine della loro Assemblea Generale (vedi Fides 30/04/2022), i Vescovi brasiliani hanno sottolineato che “Il quadro attuale è molto grave. Il Brasile non sta andando bene!” denunciando tra le altre cause, lo sfruttamento e il degrado della casa comune, la mancanza di rispetto per i diritti dei popoli indigeni, la persecuzione e la criminalizzazione dei leader socio-ambientali, “la fragilità delle azioni per combattere i crimini contro l'ambiente e i disastrosi progetti parlamentari contro la casa comune”. I Vescovi hanno quindi invitato l’intera società brasiliana “a partecipare alle elezioni e a votare con coscienza e responsabilità”, scegliendo i progetti dei candidati impegnati nella difesa integrale della vita, in ogni sua tappa, senza dimenticare i diritti umani e sociali e la nostra casa comune.
(SL) (Agenzia Fides 6/5/2022)


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