foto Luis Miguel Modino
Paraná (Agenzia Fides) - "L'incontro delle Comunità Ecclesiali di Base del Brasile è una chiamata al rinnovamento nella pratica di vita, soprattutto nel servizio evangelico nelle periferie urbane, sia in senso metodologico, sia nell'applicazione, in modo che si possa avviare una vera Pastorale urbana. E' necessario compiere scelte concrete di vita": con queste parole l'Arcivescovo di Londrina, Mons. Geremias Steinmetz, illustra in un colloquio con l'Agenzia Fides temi e contenuti del 14° incontro delle Comunità Ecclesiali di Base (CEB) del Brasile che, titolato "Le CEB e le sfide del mondo urbano", è in corso dal 23 al 27 gennaio, a Londrina, nella regione brasiliana del Paraná. Il raduno riunisce circa tremila persone, giunta da quasi tutte le diocesi del paese.
Mons. Geremias Steinmetz esprime a Fides la gioia della Chiesa locale "per ricevere persone provenienti da tutto il paese e di conoscere diverse esperienze". L' incontro si tiene ogni quattro anni e rappresenta un momento di celebrazione e riflessione, a cui partecipano Vescovi, sacerdoti, religiosi e una grande maggioranza di laici, nonché rappresentanti di altre Chiese cristiane.
Lo svolgimento è caratterizzato da celebrazioni e riflessioni sul tema proposto, seguendo il metodo di "vedere, giudicare e agire", tramite laboratori su temi diversi, incentrati sulla realtà del mondo urbano, soprattutto alla luce dello slogan dell'incontro: "Ho visto e sentito le grida del mio popolo e sono venuto a liberarlo".
L'Arcivescovo afferma che l'obiettivo principale delle Comunità di Base è, infatti, "costruire una città sempre più giusta, fraterna e solidale". E si raggiunge attraverso la preghiera, l'Eucaristia, o l'ascolto della Parola di Dio, ma anche "impegnandosi a creare le condizioni perché questo possa realizzarsi".
Padre José Marins, uno dei grandi studiosi delle Comunità Ecclesiali di Base in America Latina, spiega a Fides: "Le Comunità ecclesiali di base sono legate al Concilio Vaticano II. La Comunità di Base impegna tutto il Popolo di Dio, cioè tutti i battezzati, nella missione di trasformare il mondo", un'idea che appare già nella Conferenza di Medellín. Secondo p. Marins, la Comunità di base "vive le idee del Concilio, camminando costantemente in quella prospettiva", avendo come "realtà e obiettivo il Regno di Dio".
In un messaggio ai partecipanti della riunione, Papa Francesco, attraverso il Segretario di Stato, il Cardinale Pietro Parolin, ha trasmesso "la sua parola di incoraggiamento e di benedizione", ricordando che "Dio non è mai indifferente alla sofferenza del suo popolo ".
Il Santo Padre ha richiamato "le Comunità ecclesiali a essere, nella società e nazione brasiliana, uno strumento di evangelizzazione e di promozione della persona umana" per contribuire ad evitare "gli effetti terribili della cultura dello scarto". (LMM) (Agenzia Fides 26/01/2018)