New Delhi (Agenzia Fides) - Il governo indiano garantirà alle comunità cristiane in India che le celebrazioni del Natale si svolgeranno senza problemi: lo ha detto il ministro degli Interni Rajnath Singh, ricevendo una delegazione dei leader delle diverse confessioni cristiane presenti in India. Come appreso da Fides, il Cardinale Baselios Cleemis, capo della Chiesa cattolica in India, guidava la delegazione, che ha riferito le angosce, le ansie e le preoccupazioni della comunità cristiana dopo i recenti episodi in cui i cristiani o le loro istituzioni sono stati attaccati da gruppi estremisti indù.
La delegazione ha incontrato Singh sei giorni dopo che i radicali indù hanno aggredito un gruppo di 30 seminaristi cattolici e dieci sacerdoti all'interno di una stazione di polizia a Satna, città nello ststao indiano di Madya Pradesh. I seminaristi erano andati in un villaggio per un incontro sul Natale che si svolge lì ogni anno, da 25 anni.
"Ho presentato un memorandum al ministro dell'Interno per chiedere giustizia per gli innocenti, per assicurare che tali eventi non accadano in futuro e garantire la sicurezza a tutti nel paese", ha affermato a Fides il Cardinale Cleemis, presidente della Conferenza episcopale cattolica dell'India. Il ministro ha promesso azioni severe contro chiunque cerchi di disturbare i programmi di Natale.
Il Cardinale ha incontrato Singh il giorno dopo aver visitato Satna e aver presentato un memorandum al primo ministro del Madhya Pradesh. L'evento di Satna, ha rimarcato, minaccia le "credenziali del nostro sistema democratico". I seminaristi cattolici sono impegnati in programmi di istruzione in quel villaggio da diversi anni. Gli aggressori non erano abitanti del villaggio ma provenivano da fuori. Il Cardinale ha respinto l'accusa di presunto proselitismo come "assolutamente infondata".
Il memorandum del Cardinale rileva anche che a Satna , nel settembre scorso, la polizia ha arrestato una suora del Sacro Cuore "per una accusa infondata di conversione", trattenendola per tutto il giorno e la notte. Tali incidenti, nota il testo, mostrano che alcuni gruppi diffondono odio religioso e tensione nella società. Le mededime preoccupazioni sono state epresse di Vescovi indiani in un comunicato ufficiale, all'indomani dell'incidente di Satna.
"L'attacco verso cristiani e musulmani da parte di gruppi estremisti indù sta diventando una pratica diffusa. Bisogna fare qualosa. Urge rendere nota l'autentica missione di servizio all'umanità compiuta dalle Chiese. Come sacerdoti e religiosi, siamo e vogliamo essere solo uomini e donne amorevoli e premurosi, dispensatori di misericordia", commenta a Fides Ramesh B. Singh, parroco di St. Mary's Church, a Paradeep, nell'Arcidiocesi di Cuttack-Bhubaneswar, in Orissa. (SD) (Agenzia Fides 22/12/2017)