ASIA/PAKISTAN - Religioni in campo per ritrovare unità e giustizia

lunedì, 24 agosto 2015

Lahore (Agenzia Fides) - “Cambiare atteggiamento è un fattore-chiave per il dialogo interreligioso efficace. Ognuno si stenta chiamato a contribuire alla pace e all’unità”: lo ha detto Hafiz Nehmood Ashrafi, presidente del Consiglio degli Ulema del Pakistan, parlando all’incontro interreligioso al organizzato a Lahore nei giorni scorsi dal “Consiglio per il dialogo interreligioso”, organismo fondato e guidato dal frate francescano cappuccino p. Francis Nadeem OFM Cap. Al raduno, che ha visto riuniti leder cristiani, musulmani, indù e sikh, erano presenti, tra gli altri, p. Pascal Paulus OP, presidente dei Superiori Maggiori del Pakistan, e p. James Chanan OP, rappresentante dell’organizzazione "United Religious Initiative".
Come riferito a Fides, p. Nadeem ha rimarcato che lo scopo dell’incontro era pregare per la pace e il benessere della nazione. Condividendo il suo pensiero, Hafiz Tahir Mehmood Ashrafi ha detto che il Pakistan “è nata come nazione che garantisce i diritti delle minoranze e fornisce loro giustizia”. Citando il noto discorso dell’11 agosto del Padre della patria, Muhammad Ali Jinnah, Ashrafi ha detto che la libertà di religione è uno elementi portanti della nazione.
Il leader islamico non ha mancato di ricordare “l'abuso della legge sulla blasfemia”, menzionando le violenze subite in passato dai cristiani a Gojra, Sangla Hill e alla Jospeh colony a Lahore, per le quali i colpevoli restano impuniti.
Tra i leader cristiani intervenuti, p. Pascal Paulus, Provinciale dei padri domenicani in Pakistan, ha esortato i cittadini pakistani di tutte le religioni a ritrovare l’unità, invocando l’urgenza di promuovere la giustizia da parte del governo, mentre p. James Chanan OP ha ricordato che i cristiani anche giocato un ruolo importante nell’indipendenza del Pakistan, affermando che la “bandiera del Pakistan è il segno della nostra unità”.
Tutti i presenti hanno concordato nel ribadire “la fedeltà al paese”, impegnandosi a offrire un contributo per la libertà e la stabilità della nazione, per la lotta alla corruzione e al terrorismo, per la costruzione di una società giusta e armonica. (PA-IB) (Agenzia Fides 24/8/2015)


Condividi: