ASIA/PAKISTAN - La condanna di Asia Bibi danneggia la tolleranza in Pakistan

venerdì, 24 ottobre 2014

Lahore (Agenzia Fides) – “La tolleranza e il perdono sono i due valori importanti, presenti non solo nel cristianesimo ma anche nell'islam, e in altre religioni del mondo. Stiamo lavorando alacremente per l'armonia religiosa in Pakistan e per diffondere un messaggio di pace e tolleranza. Molti studiosi musulmani di spicco sono accanto a noi. La sentenza che conferma la pena di morte per Asia Bibi danneggia anche il cammino che stiamo percorrendo e l’opera che stiamo compiendo, in armonia con i leader musulmani”. E’ l’opinione espressa all’Agenzia Fides da p. Francis Nadeem OFM Cap, Superiore provinciale dei Cappuccini in Pakistan e fondatore del Consiglio per il Dialogo Interreligioso a Lahore.
Il frate afferma: “Siamo in totale disaccordo con la conferma della pena capitale. E’ un fatto molto doloroso e deludente. Il tribunale non ha dimostrato autentica giustizia, perché Asia non ha mai commesso blasfemia. Il processo si basa sulla testimonianza di due donne (due sorelle) ma dietro le accuse c’è qualcos'altro, il processo è frutto di un complotto” conclude p. Naddem. I francescani del Pakistan continueranno a pregare per la salvezza di Asia Bibi e di tutte le vittime innocenti dell’uso scorretto della legge sulla blasfemia. (PA) (Agenzia Fides 24/10/2014)


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