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Caracas (Agenzia Fides) – I Vescovi del Venezuela, riuniti in Assemblea Plenaria straordinaria, hanno pubblicato un comunicato per preparare la comunità cattolica al tempo di Avvento e Natale. Il testo esprime la preoccupazione dei Pastori della Chiesa sulla situazione politica che è seguita alle elezioni del 26 settembre scorso: i Vescovi scrivono chiaramente che è tempo di costruire ponti ed ampliare le strade, il paese non può rimanere diviso in due e vedere un gruppo voltare le spalle all’altro gruppo.
Riguardo alla giornata elettorale, i Vescovi affermano: “Il vero protagonista e l'autentico vincitore è stato il popolo venezuelano, che ha partecipato massicciamente alle elezioni. Questa è una chiara indicazione della sua volontà di cercare soluzioni ai problemi sociali attraverso il rispetto reciproco, il dialogo e la solidarietà senza esclusioni. La gente è stanca dei conflitti, dell'odio, della violenza senza senso, delle false promesse. Ciò che il popolo vuole e chiede è solo di essere ascoltato, vuole una soluzione comune, pacifica e consensuale ai problemi specifici, alle sue reali necessità e alle legittime aspirazioni”. Nel documento, di cui è stata inviata copia all’Agenzia Fides, si legge anche che un terreno di incontro è la soluzione al problema della scuola e dell'università.
“La democrazia è consolidata nella pluralità e rispetto – prosegue il testo -. Non si può smantellare l'eredità accumulata in molti decenni o imporre un’unica direzione ideologica. Un autentico umanesimo deve esaltare la libertà e la responsabilità, sostenendo la pluralità per trovare la verità condivisa dalla maggioranza. Per avere una migliore qualità della vita e favorire la coesistenza pacifica non serve aprire la porta per legalizzare o criminalizzare azioni o situazioni che comportano un disprezzo per la vita come l'aborto, l'eutanasia, il sequestro di persona. I diritti delle persone vanno insieme alla razionalità e al discernimento” aggiungono i Vescovi.
Il comunicato conclude con una richiesta: l’Avvento diventi una via di dialogo e comprensione per il bene del paese, con la benedizione del Signore. (CE) (Agenzia Fides, 29/10/2010)
