AMERICA/VENEZUELA - “Se grandi sono gli ostacoli da superare, ancora più grandi debbono essere gli sforzi per la riconciliazione, la pace e la solidarietà”: le conclusioni dell’Assemblea dei Vescovi

giovedì, 15 luglio 2010

Caracas (Agenzia Fides) – “La stragrande maggioranza del nostro popolo aspira al fatto che il Venezuela diventi una ‘casa comune’ come hanno sognato i fondatori della Repubblica: accogliente, tollerante, pacifica e fraterna. Una grande famiglia che coltiva la libertà e il rispetto, con un progetto nazionale in cui tutti siamo protagonisti e siano pienamente rispettati i diritti umani.” Sono le prime righe del documento finale della 94 Assemblea Ordinaria della Conferenza Episcopale del Venezuela, che si è tenuta a Caracas dal 7 al 12 luglio, il cui testo è pervenuto all’Agenzia Fides. “Ma troviamo, in contraddizione con questi desideri, il clima di violenza e la corruzione che regna in molti settori della vita del Paese, soprattutto nell'insicurezza, nelle morti violente e nella perdita scandalosa di cibo e medicinali” (vedi Fides 23.06.2010).
Il testo dei Vescovi riflette chiaramente la situazione attuale del paese: “La polarizzazione ideologica e politica dei vari protagonisti non contribuisce alla creazione di un ambiente favorevole. Dai massimi leader e funzionari ci si attende che nelle loro dichiarazioni diano l'esempio del rispetto che tutti i cittadini meritano. Respingiamo i ripetuti e ingiusti attacchi da parte del Presidente della Repubblica alle persone e alle istituzioni, ferendo i sentimenti religiosi delle diverse confessioni” (vedi Fides 07.07.2010).
Una parte fondamentale del documento riguarda le prossime elezioni del paese, previste per la fine del mese di settembre in Venezuela: “Dinanzi alla necessità di garantire il rafforzamento della nostra democrazia, riteniamo siano di fondamentale importanza le prossime elezioni parlamentari. Esse sono una preziosa occasione per riaffermare la nostra fede nella vera sovranità del popolo, in uno spirito di apertura alla pluralità di pensieri, idee e azioni. Esortiamo i cittadini ad impegnarsi attivamente nell'elezione dei rappresentanti all'Assemblea Nazionale, attraverso l'esercizio libero, consapevole e responsabile del voto il 26 settembre. Il voto è un impegno di tutti, un grave dovere di coscienza cristiana e cittadina”. Il documento si conclude con l'appello dei Vescovi verso i più deboli: “i venezuelani devono avere speranza e fiducia. Se grandi sono gli ostacoli da superare, allora più grandi debbono essere gli sforzi per la riconciliazione, la pace e la solidarietà, soprattutto con i più poveri”. Il documento è firmato da tutti i Vescovi del Venezuela con la data del 12 luglio 2010. (CE) (Agenzia Fides, 15/07/2010)


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