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Nampula (Agenzia Fides) - Il gemellaggio tra la Provincia portoghese dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio e il Centro di Salute Mentale di Nampula è stato appena celebrato come risposta della cooperazione tra la Provincia portoghese e l’Ordine in Mozambico, mirando a stabilire le priorità di intervento e gli obiettivi, e a condividere le responsabilità.
Nel protocollo del gemellaggio è prevista una collaborazione tra le unità del Mozambico e i sei Centri di psichiatria e Salute mentale della Provincia portoghese, con l’obiettivo di condividere le conoscenze, formare i tecnici, sostenere progetti di accoglienza e formazione di bambini e giovani che vivono per strada. La Fondazione S. Giovanni di Dio collabora anche con il Centro per lo svolgimento di campagne di solidarietà mirate a progetti specifici di Nampula.
Nel Centro, che ha una capacità di 50 posti letto e serve le popolazioni di Nampula, Nassa, Cabo Delgado e Zambézia, lavorano attualmente 14 fratelli. Inaugurato nel 2004, è stato costruito con aiuti internazionali e si occupa prevalentemente del trattamento di malattie psichiatriche oltre che ad accogliere bambini abbandonati.
La Provincia portoghese fu la prima dell’Ordine Ospedaliero ad iniziare opere missionarie in Mozambico assistendo i malati di mente ed i lebbrosi fin dal 1681. Nel 1943 l’Ordine assunse l’amministrazione di un Ospedale psichiatrico a Marracuene, dedicandosi alla psichiatria e al trattamento della lebbra in tre lebbrosari. In seguito sono stati creati ospedali psichiatrici a Maputo (nel 1959) e a Nampula (nel 1971). Dopo l’indipendenza del paese, nel 1975, gli ospedali dell’Ordine sono stati nazionalizzati. Oggi, i Frati Ospedalieri in Mozambico sono presenti solo a Nampula. (AP) (20/2/2007 Agenzia Fides; Righe:26; Parole: 287)
