Verapoly (Agenzia Fides) - Mentre domenica 7 settembre, in piazza san Pietro, Papa Leone XIV canonizzava Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis, nello stesso momento l'Arcivescovo di Verapoly, Joseph Kalathiparambil, ha consacrato e inaugurato con una celebrazione Eucaristica una chiesa intitolata a san Carlo Acutis, la prima in India - e al mondo - dedicata al giovane santo italiano. "E' stato un momento molto significativo per la nostra comunità e per i nostri giovani", rimarca all'Agenzia Fides Mons. Michael Antony Valungal, Vescovo ausiliare di Verapoly, arcidiocesi di rito latino nello stato indiano del Kerala, in India meridionale, dove la comunità cattolica è radicata e presente con una percentuale di fedeli (oltre il 13%) molto più alta rispetto agli altri stati indiani.
La chiesa di san Carlo Acutis - riferisce - si trova a Pallikkara, nel distretto di Ernakulam, nell'area di Kochi e "intende essere una parrocchia dedicata a impegnata nella pastorale giovanile".
"La nostra Chiesa locale - rimarca il Vescovo - spera che la vita di San Carlo Acutis possa ispirare i giovani che cercano di coniugare spiritualità e tecnologia moderna; la chiesa appena inaugurata dovrebbe dare ulteriore impulso a questo movimento". Di Acutis, dice, "ci colpisce lo straordinario amore per l'Eucarestia che si esprimeva nel vivere il sacramento e anche tramite il web". Pensando alla situazione dei giovani indiani, afferma: "I nostri giovani sono molto attivi. Siamo immersi in una condizione culturale, sociale e professionale in cui i giovani sono presi dalle nuove tecnologie, sono nativi digitali e dunque, in questo contesto, speriamo che Acutis possa essere di ispirazione per loro. Acutis è un modello per ricordare ai giovani la chiamata alla santità. Il santo italiano dice loro: la santità è possibile oggi", rimarca il vescovo Antony Valungal, che ha esperienza del mondo giovanile in quanto è stato parroco, poi direttore del Seminario Minore San Giovanni a Kakkanad e poi direttore spirituale del Pontificio Seminario San Giuseppe ad Alwaye, sempre nel territorio dell'arcidiocesi di Verapoly.
Come riferisce don Sojan Micheal, parroco della chiesa di San Carlo Acutis a Verapoly, dove si conserva anche reliquia del santo, tra i fedeli locali è già diffusa la devozione: "La gente prega con la novena a lui dedicata e i fedeli vengono a presentare richieste di intercessione, soprattutto per affidargli il futuro dei giovani e le loro difficoltà. San Carlo è già un ottimo esempio per i giovani indiani e un riferimento per tutti noi", nota.
La comunità di Verapoly conta circa 370mila cattolici, divisi in 183 parrocchie, su 3,8 milioni di abitanti del territorio.
(PA) (Agenzia Fides 10/9/2025)
Archdiocese of verapoly