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Città del Vaticano (Agenzia Fides) - «Desidero dedicare questa e la prossima catechesi ai bambini e riflettere sulla piaga del lavoro minorile». Papa Francesco interrompe il ciclo di catechesi dedicate al Giubileo, iniziato poco prima delle festività di Natale, per riflettere sulla piaga del lavoro minorile e dei bambini abusati che vedono rubarsi l'infanzia da chi avrebbe dovuto invece proteggerli e custodirli.
«Oggi sappiamo volgere lo sguardo verso Marte o verso mondi virtuali, ma facciamo fatica a guardare negli occhi un bambino che è stato lasciato ai margini e che viene sfruttato e abusato. Il secolo che genera intelligenza artificiale non ha fatto ancora i conti con la piaga dell’infanzia umiliata, sfruttata e ferita a morte», la riflessione del Pontefice che ha ricordato le parole dette da Gesù nel Vangelo: «Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno di Dio».
Eppure oggi, sono ancora «troppi i piccoli costretti a lavorare. Ma un bambino che non sorride, un bambino che non sogna non potrà conoscere né fare germogliare i suoi talenti. In ogni parte della terra ci sono bambini sfruttati da un’economia che non rispetta la vita; un’economia che, così facendo, brucia il nostro più grande giacimento di speranza e di amore», il monito del Vescovo di Roma, che ha concluso: «Chi si riconosce figlio di Dio non può restare indifferente; non può accettare che sorelline e fratellini, invece di essere amati e protetti, siano derubati della loro infanzia, dei loro sogni, vittime dello sfruttamento e della marginalità». (F.B.) (Agenzia Fides 8/1/2025)