Hargeisa (Agenzia Fides) - Le elezioni presidenziali del 13 novembre 2024 hanno segnato una svolta significativa per il Somaliland, con l'elezione di Abdirahman Mohamed Abdullahi, noto come Irro, leader del partito Waddani. Irro ha ottenuto il 63,92% dei voti, superando l'uscente Muse Bihi Abdi, fermo al 34,81%, ponendo fine alla sua amministrazione. Questo risultato riflette il desiderio di cambiamento della popolazione e segna una svolta politica per questa regione autoproclamata indipendente.
La campagna elettorale è stata caratterizzata da intensi dibattiti su temi fondamentali, tra cui l’economia, la democrazia, le relazioni regionali e l’annosa questione del riconoscimento internazionale del Somaliland. Tra le politiche più controverse dell’amministrazione uscente, un Memorandum d’intesa con l’Etiopia ha suscitato molte critiche. L’accordo prevedeva l’accesso al mare per l’Etiopia in cambio del riconoscimento della sovranità del Somaliland (vedi Fides 3/1/2024), ma è stato duramente contestato dal governo federale della Somalia, che lo ha definito una violazione della propria integrità territoriale. Questo episodio ha contribuito a generare tensioni non solo a livello locale, ma anche nell’intero Corno d’Africa.
La transizione di potere avviene in un momento delicato, nonostante il conflitto di Las Anod sia al momento concluso (vedi Agenzia Fides 6/3/2023). Le tensioni nella regione, che avevano visto coinvolto anche il Puntland, hanno evidenziato la fragilità delle relazioni interne ed esterne del Somaliland. Il governo uscente è stato criticato per la gestione della crisi, e la popolazione ha espresso il desiderio di un cambiamento politico capace di consolidare la stabilità.
Nonostante alcune preoccupazioni procedurali, la comunità internazionale ha elogiato il processo elettorale per la sua trasparenza e correttezza. La significativa affluenza al voto, con oltre un milione di partecipanti, evidenzia l’impegno della popolazione del Somaliland verso il consolidamento della democrazia.
Abdirahman Irro, politico esperto con una carriera iniziata nel 2002 e quasi 12 anni come presidente della Camera dei Rappresentanti, si trova ora di fronte a sfide significative. Tra queste, la gestione delle relazioni con l’Etiopia e la Somalia e la promozione del dialogo con Mogadiscio. La ricerca di un riconoscimento internazionale per il Somaliland rimane un obiettivo prioritario, ma difficilmente raggiungibile senza un consenso regionale e globale.
L’elezione di Abdirahman Irro rappresenta l’inizio di una nuova era per il Somaliland, portando con sé la speranza di una maggiore stabilità politica, uno sviluppo economico sostenibile e un rinnovato impegno per la pace. Tuttavia, rimane aperta la questione di come la nuova leadership gestirà le tensioni residue legate a Las Anod, nonostante il conflitto sia formalmente concluso.
La capacità di Irro di rafforzare il dialogo e costruire una soluzione condivisa con tutte le parti coinvolte, all’interno della Somalia, sarà cruciale per il futuro del Somaliland, sia sul piano della stabilità interna sia nel consolidamento delle sue istituzioni democratiche.
(GF) (Agenzia Fides 20/11/2024)