AFRICA/BURKINA FASO - Con la morte di «Untaani» Compaoré la Chiesa Cattolica ha perso una vera guida spirituale

lunedì, 18 novembre 2024

Ouagadougou (Agenzia Fides) – «Untaani» l'uomo che crea l'unità in nome di Dio, questo è il nome che la comunità diocesana di Fada N'Gourma diede a Jean Marie Untaani Compaoré, il primo vescovo africano della diocesi e terzo arcivescovo di Ouagadougou, morto il 9 novembre 2024 all’età di 91 anni.

“Una folla emozionata, ha onorato un'ultima volta quest'uomo di fede, guida spirituale e difensore dei valori cristiani e tradizionali sepolto sabato 16 novembre 2024 nella cattedrale Notre-Dame de l’Immaculée Conception di Ouagadougou. Ha segnato la storia della Chiesa cattolica in Burkina Faso e lascia un esempio di fede, semplicità e dedizione” riferisce all’Agenzia Fides un missionario locale.

“L’arcivescovo emerito Untaani Compaoré è stato un unificatore, un uomo di fede e un pastore dal cuore grande – ha rimarcato il vescovo di Dori e presidente della Conferenza Episcopale Burkina Faso – Niger (CEBN), Laurent Dabiré. Ci lascia un esempio da imitare: una vita di comunione, di aiuto reciproco e di vicinanza. Credeva nell'importanza dei valori tradizionali, come l'ospitalità e la cura per i bisognosi. Dobbiamo trarre ispirazione da questa eredità per costruire una società più giusta e fraterna.”

Untaani Compaoré è stato sacerdote del Concilio Vaticano II, ordinato sacerdote l'8 settembre 1962 a Ouagadougou dal vescovo Paul Zoungrana, a sua volta primo porporato nella storia del Burkina Faso.

Il maggiore di una famiglia di cinque figli, un maschio e quattro femmine, il vescovo Untaani Compaoré ha svolto il suo ministero sacerdotale dal 1962 al 1963 nella parrocchia di Kolog-Naaba, come vicario, dal 1964 al 1965 nella cappellania degli studenti, dal 1965 al 1969 come direttore diocesano dell'educazione cattolica, dal 1969 al 1970 nella parrocchia di Saaba come parroco. Dal 1970 al 1973 è stato vicario generale dell'arcivescovo oltre che delegato della CEBN in quanto membro ex officio del Sinodo speciale per l'Africa nel 1994.

Paolo VI lo nominò vescovo ausiliare (titolare di Lamzella) dell'arcivescovo di Ouagadougou il 17 maggio 1973 padre. Fu consacrato vescovo a Ouagadougou dal cardinale Paul Zoungrana il 28 ottobre dello stesso anno. Da Giovanni Paolo II ricevette la nomina di secondo vescovo della diocesi di Fada N'Gourma il 15 giugno 1979, in sostituzione del vescovo Marcel Chauvin, dimessosi per motivi di salute. Fu intronizzato sulla sede episcopale di Fada N'Gourma, dall’allora cardinale Paul Zoungrana, arcivescovo emerito di Ouagadougou, il 23 settembre 1979. Sempre Giovanni Paolo lo nomina arcivescovo metropolita di Ouagadougou II il 10 giugno 1995 in sostituzione del cardinale Paul Zoungrana dimessosi per limiti di età. La notizia fu resa pubblica il 22 luglio 1995; fu trasferito dalla sede di Fada N’Gourma e intronizzato nella Sede Metropolitana di Ouagadougou, il 3 settembre 1995, dal Nunzio Apostolico Luigi Ventura. Da quella data, assunse la funzione di pastore della Chiesa della Famiglia di Ouagadougou, che diresse alla luce del suo motto episcopale: «collaborarantes fide evangelii».

All’interno della CEBN, Jean-Marie Untaani Compaoré è stato Presidente della stessa CEBN, Presidente della Commissione Episcopale per la Comunicazione Sociale, Presidente della Commissione Episcopale per l’Educazione Cattolica, Presidente della Commissione Episcopale per l’Apostolato dei Laici, Presidente della Commissione Episcopale per gli Istituti Religiosi. All'interno della Conferenza episcopale regionale dell'Africa occidentale (CERAO), ha ricoperto incarichi di presidente della Commissione episcopale per gli affari socio-caritativi dal 1993 al 1998, presidente della Commissione episcopale dell'apostolato dei laici e dei religiosi dal 1998 fino al suo pensionamento il 13 maggio 2009. È stato nominato amministratore apostolico dell'arcidiocesi di Ouagadougou fino al 13 giugno 2009, inclusi 51 anni da vescovo.

(AG/AP) (18/11/2024 Agenzia Fides)


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