Accra (Agenzia Fides) – “Quando ti siedi sul denaro per i poveri, questi piangono e Dio li ascolta” ammonisce John Bonaventure Kwofie, arcivescovo di Accra, commentando le malversazioni dei fondi per le borse di studio destinate agli studenti meritevoli meno abbienti.
Nella sua omelia per la messa della Domenica della Divina Misericordia presso la chiesa della Santissima Trinità a Sapeiman, Mons. Kwofie ha affermato: “Sui social media sono apparse notizie sulle borse di studio offerte dal governo del Ghana. Cito, alcune persone pagano tangenti per ottenerle. Le tasse universitarie, le spese di soggiorno e le indennità degli studenti non vengono pagate. Se sono pagate, lo sono in ritardo. Vi sono alcuni studenti che ottengono con la corruzione borse di studio per l’estero e non si presentano nemmeno a scuola”.
L’arcivescovo ha ricordato che “il primo dei 5 obiettivi del sistema governativo di concessione di borse è “Assegnare borse di studio a studenti bisognosi ma brillanti in istituti di secondo ciclo sulla base del merito e del grado di difficoltà economiche”. Tuttavia sempre più borse di studio vengono assegnate a persone benestanti e ai loro amici. Tutto questo deve finire”.
Il sistema corrotto al quale si riferisce Mons. Kwofie è stato scoperto a seguito di un’inchiesta giornalistica in base alla quale è emerso che studenti meritevoli che avrebbero i requisiti per ottenere borse di studio per persone economicamente più svantaggiate, si vedono scavalcate nella graduatoria di assegnazione da parte di funzionari governativi e dai loro figli.
Al centro dell’inchiesta vi è il Segretariato delle borse di studio, un'agenzia sotto la responsabilità dell'Ufficio del Presidente, istituita nel 1960 con lo scopo di fornire borse di studio locali e straniere a studenti accademicamente dotati ma finanziariamente bisognosi. Il Segretariato amministra borse di studio bilaterali, finanziate da Paesi stranieri, e borse di studio non bilaterali, finanziate dai contribuenti ghaniani.
Negli ultimi anni questo organismo è sempre più criticato per asseriti casi di clientelismo, a favore di persone con legami politici e con l’alta società. Tra coloro che hanno ottenuto borse di studio per studiare in prestigiosi istituti all’estero senza averne diritto vi sono figli di politici, ambasciatori, alti funzionari di polizia e di noti attori.
Inoltre almeno 26 persone hanno ricevuto più borse di studio che hanno permesso loro di seguire programmi diversi in due anni consecutivi o programmi diversi in un solo anno. Ciò significa che mentre alcuni studenti bisognosi faticavano a ottenere una borsa di studio per finanziare un programma, altri ricevevano finanziamenti per due programmi diversi. (L.M.) (Agenzia Fides 11/4/2024)
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