Xenia Makosky
Amman (Agenzia Fides) – Nel Regno Hascemita di Giordania le comunità cristiane vivranno il prossimo Natale rinunciando ai momenti conviviali e festosi che di solito precedono e accompagnano le celebrazioni natalizie, in segno di rispetto e vicinanza per le vittime innocenti provocate delle operazioni militari in corso nella Striscia di Gaza e nei Territori palestinesi. Niente mercatini di natale, niente sfilate di scout e di bande musicali, niente concerti e processioni di bande musicali, niente feste per la distribuzione dei regali ai Bambini.
La richiesta di cancellare le manifestazioni conviviali legate alle Solennità liturgiche del tempo di Natale è arrivata dal Consiglio dei Capi della Chiese in Giordania.
Dopo una riunione ospitata giovedì 2 novembre presso l’Arcivescovado greco ortodosso di Amman, i responsabili di Chiese e comunità ecclesiali del Regno Hascemita hanno diffuso un comunicato in cui chiedono anche di destinare alla popolazione di Gaza le donazioni e le offerte della raccolta speciale che verrà effettuata in tutte le Chiese del Regno domenica prossima, 12 novembre.
Tutti i cristiani di Giordania sono invitati a vivere il prossimo Natale in maniera sobria e raccolta, partecipando alle celebrazioni liturgiche e rinunciando ai momenti pubblici di festa.
Nel comunicato, i Capi delle Chiese in Giordania, affermano anche di condividere la “retta posizione” rappresentata davanti alle atrocità in atto in Terra Santa da Re Abdullah II, e di sostenere tutti gli sforzi volti a “far tacere la voce della guerra”. (GV) (Agenzia Fides 6/11/2023)