Tilburg (Agenzia Fides) – La Direzione delle Pontificie Opere Missionarie (POM) dei Paesi Bassi, in collaborazione con la Scuola di Teologia Cattolica di Tilburg, ha organizzato un simposio per ricordare gli importanti anniversari vissuti lo scorso anno dalle Pontificie Opere Missionarie (vedi Fides 3/5/2022) e soprattutto per rilanciare l’attività delle POM nei Paesi Bassi. Al centro dei temi trattati l’impegno missionario per i battezzati cattolici nelle parrocchie. Tra i presenti a questo appuntamento, molto significativo per le POM locali, il nunzio apostolico in Olanda, Arcivescovo Paul Tschang In-Nam, il presidente delle Pontificie Opere Missionarie, l’Arcivescovo Emilio Nappa, il vescovo di Rotterdam e presidente della conferenza episcopale, Mons. Hans van den Hende, ed il vescovo di 's-Hertogenbosch, Mons. Gerard de Korte.
Padre Dinh Anh Nhue Nguyen, OFMConv, Segretario generale della Pontificia Unione Missionaria, intervenendo come relatore al Simposio ha sottolineato che la conversione cristiana è essenzialmente una conversione missionaria. In particolare ha ricordato quanto sia stato fondamentale nella vita e nella missione della Beata Pauline Jaricot, fondatrice della Pontificia Opera della Propagazione della Fede, il momento della sua conversione. Padre Anh Nhue Nguyen ha inoltre citato il Messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale di quest'anno di Papa Francesco su questo tema: “La conversione missionaria rimane l'obiettivo principale che dobbiamo porci come individui e come comunità, perché l'apertura missionaria è paradigmatica per tutte le L'attività della Chiesa”. Dopo di lui è intervenuto il prof. Jan Loffeld, professore di teologia pratica presso la Scuola di Teologia Cattolica di Tilburg, che ha evidenziato come la fede sia una opzione in una società laica e di quanto sia urgente un cambio di paradigma. Infine ha parlato dei giovani e della ricerca di senso la prof.ssa Monique van Dijk-Groeneboer, docente di Educazione Religiosa presso la Scuola di Teologia Cattolica di Tilburg. Amici, musica e natura sono spesso citati dai ragazzi come le principali fonti di ricerca di significato, mentre a tradizione cristiana perlopiù non è menzionata, segno della perdita della memoria cristiana che si registra nelle giovani generazioni di molti Paesi europei.
(EG) (Agenzia Fides 24/04/2023)