ASIA/FILIPPINE - Il Vangelo tradotto in lingua cuyonon, per "connettersi con Dio"

giovedì, 30 marzo 2023 evangelizzazione   missione   bibbia  

Puerto Princesa (Agenzia Fides) - Rendere il Vangelo comprensibile e "connettere con Dio" le popolazioni che parlano la lingua indigena cuyonon , stanziate soprattutto sull'isola di Palawan e su altre isole delle Filippine centrali: con questo intento è stata presentata a Puerto Princesa una traduzione del Nuovo Testamento in lingua cuyonon, in coincidenza con il 151° anniversario della prima Messa celebrata a Palawan e mentre i Vicariati apostolici di Puerto Princesa e Taytay (che coprono l'intera isola) celebrano i 400 anni dell'arrivo della fede cristiana nell'area di Palawan, che avvenne nel 1622, quando i missionari Agostiniani Recolletti arrivarono nella città di Cuyo.
L'opera, “traduzione fedele” della quinta edizione del Nuovo Testamento greco della United Bible Societies, è un'iniziativa della "Philippine Bible Society" , movimento ecumenico che raduna specialisti e biblisti di diverse confessioni.
Intervenendo durante la presentazione, il Vescovo Socrates Mesiona, Vicario Apostolico di Puerto Princesa, ha rimarcato che "la Parola di Dio tradotta in una lingua locale può essere compresa meglio dalla gente. Lo scopo finale di tradurre la Bibbia in una lingua indigena come il cuyonon nasce dal desiderio innato di relazionarci più profondamente con Dio". "Il Signore parla a ciascuno di noi attraverso la sua Parola. Ascoltandola nella nostra lingua madre, sarà più facile per noi ora comprendere la sua volontà, seguirlo ed essere suoi discepoli", ha aggiunto il Vescovo, parlando a nome della comunità locale.
La versione del Nuovo testamento in Cuyonon è un'opera durata cinque anni grazie a un team di traduttori ed esperti formato nel 2017. Partendo da una precedente versione parziale, pre-esistente, il Vangelo in cuyonon è stato aggiornato, rivisto, completato.
Il cuyonon è una lingua regionale parlata a Palawan, a Cuyo e nelle isole limitrofe. E' classificata dal Summer Institute of Linguistics come appartenente a un sottogruppo del Visayan, il maggiore gruppo etnolinguistico filippino. Anche gente di altri gruppi etnici di Palawan parla correntemente questa lingua perchè per secoli è stata la "lingua franca" (lingua usata per la comunicazione e il commercio) nella provincia di Palawan ed è stata usata fino a poco tempo fa, quando il flusso migratorio di persone di Luzon (che parlano la lingua tagalog) è aumentato rapidamente.
(PA) (Agenzia Fides 30/3/2023)


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