AMERICA/NICARAGUA - Il Nunzio apostolico lascia il paese, “sorpresa e rammarico”

lunedì, 14 marzo 2022 nunziatura   conferenze episcopali  

vaticanews

Città del Vaticano – La Sala stampa della Santa Sede ha pubblicato il 12 marzo il comunicato che segue: “La Santa Sede ha ricevuto con grande sorpresa e rammarico la comunicazione che il Governo del Nicaragua ha deciso di ritirare il gradimento (agrément) a S.E. Mons. Waldemar Stanislaw Sommertag, Nunzio Apostolico a Managua dal 2018, imponendogli di lasciare immediatamente il Paese dopo la notifica del provvedimento. Tale misura appare incomprensibile perché nel corso della sua missione S.E. Mons. Sommertag ha lavorato con profonda dedizione per il bene della Chiesa e del popolo nicaraguense, specialmente delle persone più vulnerabili, cercando sempre di favorire i buoni rapporti tra la Sede Apostolica e le Autorità del Nicaragua. Va ricordata, in particolare, la sua partecipazione come testimone e accompagnatore del Tavolo di Dialogo Nazionale tra il Governo e l’Opposizione politica, in vista della riconciliazione del Paese e della liberazione dei detenuti politici. Mentre è convinta che tale grave e ingiustificata misura unilaterale non rispecchia i sentimenti del popolo del Nicaragua, profondamente cristiano, la Santa Sede desidera riaffermare la sua piena fiducia nel Rappresentante Pontificio”.
La Conferenza Episcopale del Nicaragua, in una nota del 9 marzo, aveva reso noto di essere stata informata dall’incaricato di affari ad interim della Nunziatura, che Mons. Waldemar Stanislaw Sommertag aveva lasciato il Nicaragua per Roma il 6 marzo. “Come Conferenza Episcopale del Nicaragua ribadiamo la nostra adesione e vicinanza a Papa Francesco, come anche ringraziamo il Signor Nunzio Mons. Waldemar, che ci ha sempre accompagnato nel nostro lavoro pastorale, rendendo presente il Magistero e la persona del Papa” hanno affermato i Vescovi. Riguardo all’accreditamento del Nunzio presso il Governo, la nota evidenzia che “si tratta di esclusiva competenza bilaterale della Santa Sede e del Governo del Nicaragua” per cui rispettando le competenze, la Conferenza episcopale “si astiene dal pronunciarsi su questo tema”. Infine i Vescovi si affidando all’intercessione della Vergine di Fatima, che sarà pellegrina di pace nell’arcidiocesi di Managua nel prossimo mese di maggio.
(SL) (Agenzia Fides 14/3/2022)


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