AMERICA/ARGENTINA - Natale: “Perché non rinnovare la speranza?”

martedì, 22 dicembre 2020 natale   aborto   solidarietà   conferenze episcopali   coronavirus   situazione sociale   politica  

Buenos Aires (Agenzia Fides) – “In un anno difficile come quello che stiamo concludendo, vogliamo contribuire a rafforzare la speranza. Dio illumina il cuore dell'uomo con una luce sempre nuova che aiuta a trovare il senso della vita. Dal presepe di Betlemme emerge con forza l'immagine di una famiglia che accoglie il dono di Dio e lo consegna generosamente al mondo”. Inizia con queste parole il messaggio di Natale della Conferenza episcopale argentina, intitolato “Perché non rinnovare la speranza?” pervenuto all’Agenzia Fides. I Vescovi ricordano che “quando si avvicina il Natale, chi non sperimenta il desiderio di pace, tranquillità, un incontro fraterno? Nella piccolezza di quel Gesù nella mangiatoia scopriamo il grande amore del nostro Padre celeste che non lascia mai la nostra mano, e nella sua umile povertà troviamo un messaggio di solidarietà, speranza e fratellanza”.
Questa festa ci fa riflettere anche sulla dignità di ogni vita, ci ricorda quanto vale un essere umano, proseguono i Vescovi ricordando le parole di Papa Francesco nella sua ultima enciclica, “affinché la pandemia non ci lasci uguali ma ci renda più appassionati a difendere tutta la vita: la vita di un vecchio, di un disabile, di un malato, di un bambino che deve nascere. Così questo tempo diventa un forte richiamo alla solidarietà, alla cura reciproca, ad essere capaci di poter sopportare le pene degli altri”.
I Vescovi esortano gli argentini a far sì “che la pandemia non ci impedisca di immaginare e sognare un Paese più umano e fraterno”, e sottolineano che “questo Natale ci trova in un momento storico in cui abbiamo bisogno di una faticosa ricostruzione: delle fonti del lavoro, dell'educazione, delle istituzioni, dei legami fraterni. Molte cose sono state rotte e devono essere sanate”. Nelle ultime settimane il panorama si è purtroppo oscurato, rilevano i Vescovi, per “l’urgenza incomprensibile, la febbrile ossessione di introdurre l'aborto in Argentina, come se avesse qualcosa a che fare con le sofferenze, le paure e le preoccupazioni della maggior parte degli argentini”. L’agenda legislativa del prossimo anno non porta molte speranze, per le migliaia le questioni sanitarie e sociali da risolvere.
“Nonostante tutto confidiamo nel bene che vive nelle persone, in quella terra fertile che è il cuore degli argentini, capace di scegliere la vita e la fraternità al di là di tutto” concludono i Vescovi, “e noi credenti confidiamo in Dio, fonte infinita di speranza”. “Abbracciamo calorosamente ogni argentina e ogni argentino. Chiediamo che Gesù, Maria e Giuseppe siano presenti nelle case, in modo da poter iniziare un anno migliore”. (SL) (Agenzia Fides 22/12/2020)


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