Juba (Agenzia Fides) – Dopo la destituzione del governo da parte del Presidente sud sudanese Salva Kiir, a Juba il clima è teso e di attesa. “A parte un aumento dei posti di blocco, al momento non si riscontrano movimenti particolari né a Juba né all’esterno, ma si vive una situazione di sospensione in attesa di capire come evolverà il quadro” dichiara Chiara Scanagatta, rappresentante di “Medici con l’Africa Cuamm” in Sud Sudan, in un comunicato pervenuto all’Agenzia Fides. “Avevamo avuto segnali di instabilità già nelle scorse settimane quando il Presidente aveva tolto molti poteri al suo vice – continua Chiara Scanagatta – e si era a conoscenza delle tensioni interne al governo e al partito in vista delle prossime elezioni. Eppure alle cerimonie del 9 luglio, per il secondo anniversario di indipendenza, si era respirata una tale aria di festa e di voglia di cambiamento da far sperare che le divergenze fossero superate”.
Medici con l’Africa Cuamm, in Sud Sudan dal 2006, è presente nel paese con un team di 14 operatori espatriati che operano nell’ospedale di Yirol nello Stato dei Laghi, e nell’ospedale di Lui, nel Western Equatoria. Nei due ospedali sono state realizzate nel 2012 oltre 53.000 visite ambulatoriali, 13.000 ricoveri, 1.461 parti e oltre 47.000 vaccinazioni. (SL) (Agenzia Fides 25/07/2013)