AFRICA/CONGO RD - Annunciate sanzioni canoniche per il sacerdote presidente della CENI

martedì, 2 luglio 2013

Kinshasa (Agenzia Fides)- I Vescovi congolesi hanno lanciato un nuovo appello per la liberazione dei tre sacerdoti assunzionisti rapiti nell’est della Repubblica Democratica del Congo, in un messaggio pubblicato al termine della loro Assemblea Plenaria.
“Abbiamo ricordato la tragica situazione dei sacerdoti assunzionsiti, Jean-Pierre Ndulani, Anselme Wasikundi e Edmond Bamutupe e di numerosi altri compatrioti rapiti nella diocesi di Butembo-Beni” si legge nel messaggio. I Vescovi chiedono al governo di “prendere in mano questa situazione per identificare i rapitori, ritrovare e liberare gli ostaggi”. Si suggerisce inoltre di creare un comitato di crisi incaricato di gestire la situazione “fino alla liberazione di tutti i nostri compatrioti rapiti” e di coinvolgere la Missione ONU in Congo (MONUSCO). Questo perché “conformemente al suo mandato di garantire la protezione della popolazione civile e tenendo conto dei mezzi di cui dispone, i Vescovi restano convinti che la MONUSCO è in grado di contribuire efficacemente alla loro liberazione”. I tre religiosi sono stati rapiti il 19 ottobre e da allora non si più nulla sul loro destino (vedi Fides 22/10/2012 e 22/1/2013).
Il comunicato della Conferenza Episcopale congolese riferisce inoltre che don Apollinaire Malumalu è stato destituito dall’incarico di Direttore dell’Istituto Panafricano Cardinale Martino e preannuncia sanzioni canoniche nei suoi confronti da parte del suo Vescovo.
“Il caso di don Apollinaire Malumalu, sacerdote della diocesi di Butembo-Beni, che ha scelto di operare in seno alla Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (CENI) sarà preso in carica dal suo Vescovo che applicherà nei suoi confronti le sanzioni canoniche previste”. Don Apollinaire Malumalu è stato eletto il 7 giugno Presidente della CENI, dall’Assemblea Nazionale, la Camera Bassa del Parlamento, nonostante che, in una precedenza dichiarazione, i Vescovi avevano ribadito la proibizione ai sacerdoti, religiosi e religiose di “partecipare attivamente a partiti politici e associazioni a carattere politico, così come alla direzione di istituzioni statali, a tutti i livelli, incaricati di organizzare le elezioni” (vedi Fides 8/6/2013).
Nel loro messaggio, infine, i Vescovi, ringraziano il governo per l’aiuto offerto all’organizzazione dell’Assemblea Plenaria dell’Associazione delle Conferenze Episcopali dell’Africa Centrale (ACEAC), che si tiene a Kinshasa dal 2 al 3 luglio. (L.M.) (Agenzia Fides 2/7/2013)


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