AFRICA/KENYA - Un litigio sulla proprietà del terreno della chiesa o un attacco ai cristiani: sono due le ipotesi sull’attentato di Nairobi

lunedì, 30 aprile 2012

Nairobi (Agenzia Fides)- “L’attacco contro la chiesa di Nairobi potrebbe essere legato ad un litigio sulla proprietà del terreno dove è stato costruito il luogo di culto oppure essere una nuova rappresaglia degli Shabaab per l’intervento dell’esercito keniano in Somalia” dice all’Agenzia Fides Mike Muasya direttore dell’agenzia cattolica CISA di Nairobi, dove ieri, domenica 29 aprile un attentatore ha fatto esplodere un ordigno all’interno della God's House of Miracle Church, nel quartiere di Ngara, a nord ovest della capitale keniana.
“Al momento entrambe le ipotesi sono ritenute valide dalle autorità” dice Muasya. “Si sa che esiste un litigio sulla proprietà del terreno dove è stata costruita la chiesa”- continua il direttore di CISA- ma si sa pure che qualche giorno fa l’Ambasciata statunitense di Nairobi aveva lanciato un allarme su un possibile attentato in Kenya degli Shabaab somali”. “Si tenga conto però che finora nessuno ha rivendicato la responsabilità dell’attentato, mentre gli Shaaabab hanno sempre rivendicato gli attentati precedenti” conclude il direttore di CISA.
L’attacco, che ha provocato un morto e una quindicina di feriti, è stato perpetrato da un uomo che ha lanciato una granata al momento dell’inizio della funzione domenicale e che si è poi dato alla fuga. (L.M.) (Agenzia Fides 30/4/2012)


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