Abuja (Agenzia Fides)- Nuove violenze, sia pure con modalità e motivazione diverse, sono avvenute in due distinte aree della Nigeria. Tre presunti membri della setta Boko Haram sono stati uccisi dalla Joint Task Force (JTF, gruppo interforze specializzato nella lotta antiterrorismo) il 5 marzo a Maiduguri, capoluogo dello Stato di Borno, nel nord-est della Nigeria, mentre si apprestavano a incendiare una scuola.
Secondo il quotidiano This Day, nell’area almeno 10 scuole sono state rase al suolo dalla setta. Boko Haram (che si può tradurre come “l’educazione occidentale è peccato”) fin dall’origine si oppone al sistema scolastico all’occidentale, considerando ammissibile solo quello impartito dalle scuole coraniche.
Boko Haram da almeno due anni ha creato un forte clima di insicurezza in alcune aree del nord della Nigeria.
Domenica 4 marzo , almeno 16 persone sono morte nello Stato di Benue (nella Nigeria centrale) quando un gruppo di pastori nomadi Fulani ha attaccato un villaggio di agricoltori Tiv. I Fulani (o Peuls) , originari del nord si spostano con le loro mandrie verso gli Stati della Nigeria centrale alla ricerca di pascoli migliori, finendo in diversi casi per scontrarsi con le comunità sedentarie locali. (L.M.) (Agenzia Fides 6/3/2012)