Aden (Agenzia Fides) – I bambini costituiscono il 60% degli oltre 100 mila sfollati (IDPs) nello Yemen meridionale. Secondo un rappresentante dell’Unicef nel paese, quasi tutti i bambini IDPs hanno subito forti traumi al loro arrivo nei campi profughi. Minzione inconscia, incubi ed enuresi sono sintomi molto comuni tra quelli arrivati nei governatorati di Aden e Lahj, lacerati dai conflitti in corso nella zona di Abyan. Dal mese di febbraio 2011 in diverse zone dello Yemen ci sono state proteste, sfollamenti e violenze senza tregua. Grazie alle organizzazioni umanitarie, circa 8.773 bambini con disordini di varia natura sono stati inseriti in attività ricreative come sport e artigianato, mentre oltre 3.780 IDPs sono stati formati su come individuare i segnali di sofferenza nei bambini sfollati. Il 70% dei bambini colpiti da trauma si riprende attraverso un normale percorso fatto di giochi e seguito da un miglioramento del loro ambiente fisico attraverso centri ricreativi creati appositamente. Da quando è stato aperto il primo, nel giugno scorso, 2.957 bambini hanno usufruito di questi spazi, traendone benefici per la loro salute. Sono gestiti da volontari appositamente istruiti, provenienti dalle comunità ospitanti oppure dalla popolazione sfollata. (AP) (13/9/2011 Agenzia Fides)