Phnom Penh (Agenzia Fides) – La fioritura vocazionale della vita religiosa in Cambogia è un grande segno di speranza per la Chiesa locale. Lo testimoniano le Figlie di Maria Ausiliatrice, religiose salesiane che hanno festeggiato di recente la prima suora cambogiana nella loro congregazione. Si tratta di Suor Mary Tang Sovathanak, 29 anni, che ha professato i voti perpetui fra le Figlie di Don Bosco. La comunità di Kompong Cham, da dove suor Mary proviene, ha gi0ito per l’evento che ha riunito fedeli da tutto il territorio per una Santa Messa di ringraziamento.
La Chiesa in Cambogia è risorta dopo il 1990 e le Figlie di Maria Ausiliatrice hanno creato le prime piccole comunità 16 anni or sono. Nel 2003 la loro presenza è stata istituzionalizzata in una Provincia religiosa intitolata a “Maria nostro Aiuto”, che abbraccia cinque case, tre si trovano in Cambogia e due in Myanmar.
Le opere a cui si dedicano le suore sono varie, tutte a servizio dell’educazione dei bambini e delle giovani più povere. La formazione avviene nelle scuole materne ed elementari, nei centri di promozione della giovane donna, negli oratori-centri giovanili, nei doposcuola. Nelle visite alle famiglie e nelle case-famiglia si offre un percorso formativo destinato alla loro promozione integrale. Le religiose operano anche nelle strutture parrocchiali e collaborno a livello diocesano.
Attualmente le religiose presenti nella Provincia sono trenta, finora tutte straniere, ma il continuo flusso di nuove vocazioni, promette una costante crescita dell'istituto, grazie a nuovi innesti di personale locale.
Le Figlie di Maria Ausiliatrice sono giunte nel Sudest asiatico sulla scia dei missionari Salesiani, presenti in Myanmar, Thailandia, Vietnam e Cambogia dal 1927. (PA) Agenzia Fides 24/10/2009 righe 26 parole 264)