Brisbane (Agenzia Fides) – Prosegue il cammino di avvicinamento concreto fra la Chiesa cattolica e quella Anglicana in Australia: iniziative e accordi ecumenici si stanno moltiplicando, soprattutto a livello diocesano, creando un clima sempre più fraterno e cordiale fra le comunità cristiane.
E’ stata ora annunciata una nuova iniziativa: la diocesi cattolica di Brisbane e Toowoomba e l’Arcidiocesi Anglicana di Brisbane firmeranno la prossima settimana una Convenzione di principi per rafforzare i legami ecumenici e commemorare insieme la fondazione del cristianesimo e le prime missioni cristiane nel territorio del Queensland.
Le due comunità vivranno unite in armonia la “Celebrazione comune dei 150 anni di fede cristiana”, attraverso iniziative culturali, dibattiti, incontri, celebrazioni di preghiera nelle due Cattedrali, in cui saranno coinvolte parrocchie, associazioni e scuole. Le diocesi stanno organizzando incontri comuni per il clero, per i laici , per gli studenti di teologia. La Convezione sarà rinnovata ogni anno e annualmente le due Chiese faranno il punto della situazione per notare il miglioramento nel cammino ecumenico. Il programma si protrarrà fino al 4 novembre, giorno in cui si celebra la “Giornata della Riconciliazione” fra le Chiese cristiane in Australia.
I fedeli cristiani di Brisbane erano già stati riuniti in occasione della Quaresima 2009: infatti, per il 150° anniversario dell’istituzione dell’Arcidiocesi cattolica e di quella anglicana della città, l’Arcivescovo cattolico Mons. John Bathersby e l’Arcivescovo anglicano, Mons. Philipp Aspinall, hanno scritto e diffuso nella comunità, per la Quaresima, una Lettera pastorale congiunta (vedi Fides 27/2/2009).
Inoltre, fra gli altri eventi, un anno fa la diocesi di Newcastle (della Chiesa anglicana) e le diocesi cattoliche di Maitland-Newcastle e di Broken Bay hanno firmato uno storico accordo ecumenico che ha aperto nuove opportunità di scambio, confronto, studio fra fedeli cristiani di diverse confessioni. Le Chiese si sono impegnante a dimenticare le divisioni del passato e costruire un futuro basato sulla mutua cooperazione e collaborazione, in spirito di piena amicizia, solidarietà e carità. (PA) (Agenzia Fides 22/5/2009 righe 25 parole 250)