OCEANIA/AUSTRALIA - Le Pontificie Opere Missionarie australiane a sostegno di popolazioni della Nigeria “dimenticate dagli uomini”

mercoledì, 14 gennaio 2009

Sydney (Agenzia Fides) – Le Pontificie Opere Missionarie (POM) in Australia confermano il loro ampio e decisivo sostegno a piccole realtà ecclesiali e sociali in diversi paesi africani.
Fra le iniziative sostenute in 160 paesi del mondo, di recente le POM hanno illustrato un progetto in favore di una scuola cattolica nei pressi della città di Kontagora, nel Nord della Nigeria. La scuola è gestita dalla Suore Nigeriane di Nostra Signora dell’Africa ed è nata solo un anno fa. Accoglie e accompagna nella crescita e nell’istruzione bambini molto piccoli (dall’età di un anno) fino al ciclo della scuola elementare. E’ frequentata soprattutto da bambini del gruppo etnico kamberi, che a scuola imparano la lingua hausa (fra le più diffuse in Nigeria) e l’inglese, che li renderà capaci di comunicare in tutto il mondo.
“Crediamo che dare un contributo all’istruzione sia molto importante. Attraverso l’istruzione la popolazione può sviluppare le sue capacità e potenzialità, acquistando indipendenza e autosufficienza”, spiegano le POM australiane.
La scuola si trova nella diocesi di Bauchi (Nigeria settentrionale), dove vivono 64mila cattolici su 5 milioni di persone. Una zona della diocesi è particolarmente carente di infrastrutture e istituzioni necessarie per le sviluppo, come strade, acquedotti, scuole, ospedali. Proprio in queste aree si concentrano gli interventi e i progetti delle POM australiane. La popolazione kamberi risulta fra le più svantaggiate ed emarginate, mancando soprattutto le opportunità di alfabetizzazione ed istruzione. “Sono popolazioni nel bel mezzo di una ‘terra di nessuno’, in zone dimenticate dagli uomini”, nota la Chiesa locale. Ma non sono dimenticate da Dio: attraverso il sostegno delle POM, lo sguardo di Dio si è posato anche sulle famiglie e sui bambini kamberi”.
(PA) (Agenzia Fides 14/1/2009 righe 27 parole 276)


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