AMERICA/ARGENTINA - "Caritas significa trasformarci in quello che fece Gesù: essere pane spezzato e calice offerto, è disponibilità a dare la vita per gli altri": lettera di Mons. Fernando Carlos Malettu per la Settimana della Carità

giovedì, 11 maggio 2006

San Carlos di Bariloche (Agenzia Fides) - “Caritas è molto più che un'azione di solidarietà”: questo il titolo della lettera di Mons. Fernando Carlos Malettu, Vescovo di San Carlos di Bariloche, per la Colletta annuale della Caritas, che “è sempre motivo di riflessione, animazione ed impegno verso coloro che devono essere una priorità: i poveri”. “Caritas, la Carità - afferma Mons. Malettu -significa trasformarci in quello che fece Gesù: essere pane spezzato e calice offerto. Caritas è disponibilità a dare la vita per gli altri. Perciò Caritas è molto di più che raccogliere denaro per fare cose solidali: è condividere talenti e risorse per crescere come fratelli, membri di una stessa famiglia”. Il Vescovo di San Carlos incoraggia tutti i fedeli ad “amare fino all'estremo” come Cristo (Lc 22,20) ed a partecipare a questa Settimana della Carità, che si sta celebrando nel Paese, “con tutto il cuore ed i talenti affinché, nelle nostre città, paesi e zone rurali, ci contagi l'Amore concreto ed ardente di Gesù”.
Caritas Argentina celebra proprio in questo anno 2006, i 50 anni della sua fondazione. Nella cornice di questo anniversario, è stata celebrata la XV Assemblea ed Incontro Nazionale a cui hanno partecipato più di 500 volontari provenienti da tutta la nazione, con lo slogan "Caritas, oggi come ieri, chiamata ad essere testimoni credibili di Cristo". L'incontro è iniziato con l'arrivo dell'immagine pellegrina di Nostra Signora di Luján, che in più di nove mesi ha visitato tutte le Caritas del paese, diverse comunità, ospedali, prigioni, quartieri, parrocchie, cappelle, come segno del cammino che la Caritas realizza da 50 anni, specialmente vicino ai più poveri ed esclusi. Durante l'incontro sono state presentate le nuove linee di azione 2006-2008 che orienteranno il lavoro della Caritas in tutto il paese durante questo periodo. Le linee di azione sono focalizzate su tre punti: “Essere, Fare, Come fare”. “Essere discepoli di Cristo, come il buon samaritano, incoraggiati dallo Spirito di amore e comunione che ci spinge sempre, come Chiesa, a riconoscere le sfide del nostro tempo, per la costruzione di una società più giusta, fraterna e solidale”. Tra le proposte per questo periodo: rafforzare i vincoli fraterni all'interno della Caritas e con altri settori pastorali; favorire la comunicazione all’interno delle stesse Caritas, con il resto della comunità ecclesiale e con la società; promuovere la formazione integrale e la preparazione degli operatori della Caritas; curare maggiore conoscenza e maggiore inserimento del clero e dei futuri sacerdoti; incorporare nuovi volontari, specialmente giovani; favorire la comunione cristiana dei beni. (RG) (Agenzia Fides 11/5/2006; righe 29, parole 426)


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