AFRICA/SUD SUDAN - L'Università Cattolica, un segno di speranza nel Sud Sudan

sabato, 29 marzo 2025 università   educazione   missione   chiese locali   aree di crisi  

ceduta da Javier Trapero, Direttore comunicazione MSC

di Javier Trapero

Rumbek (Agenzia Fides) - Quando si parla del Sud Sudan, la maggior parte delle informazioni riguarda conflitti e crisi umanitarie. Tuttavia, in questo Paese si respira anche l’energia e il dinamismo dei giovani, desiderosi di costruire un futuro migliore per il loro Paese.

All'Università Cattolica del Sud Sudan, situata a Rumbek, si promuove la “trasformazione”. I Missionari del Sacro Cuore dedicano particolare attenzione ai più vulnerabili, con un focus specifico sull’istruzione delle donne, nella convinzione che l’educazione sia la chiave per un Paese più prospero. L'università rappresenta un'opportunità concreta per superare l’emergenza che il Sud Sudan continua ad affrontare.

Le sfide, tuttavia, sono enormi. La più grave al momento è la guerra civile in Sudan, che ha avuto ripercussioni devastanti: molte parrocchie, scuole e cliniche sono state costrette a chiudere. In alcune zone, sacerdoti, religiosi e laici continuano a servire le loro comunità, nonostante il pericolo crescente.Rifiutano di abbandonare il loro popolo, anche a costo di affrontare viaggi estremi: per raggiungere alcune parrocchie, possono essere necessari tre giorni di navigazione su una piccola canoa, dormendo sotto una zanzariera su isolotti improvvisati, seguiti da due giorni di cammino. Spesso un sacerdote riesce a visitare una comunità solo una volta all’anno, se non meno, rendendo i catechisti locali figure fondamentali per la vita della Chiesa. In Sud Sudan, la Chiesa è davvero composta da "pietre vive" che, giorno dopo giorno, costruiscono una casa spirituale.

Il sistema scolastico del Paese è fragile: le scuole primarie e secondarie offrono un livello di istruzione molto basso. L'Università Cattolica del Sud Sudan cerca di invertire questa tendenza offrendo un'educazione di qualità, grazie a docenti esperti e a programmi di tirocinio in istituti cattolici come il Loreto o il La Salle.

I primi laureati dell’Università stanno già facendo la differenza nelle loro comunità. Tra di loro, molte donne – le prime nelle loro famiglie a completare un percorso di istruzione superiore – tornano nei loro villaggi come insegnanti, assistenti sociali, infermiere e professioniste. Queste giovani non solo migliorano le loro vite, ma stanno trasformando il tessuto sociale, sfidando i pregiudizi sull’istruzione femminile e offrendo nuove prospettive per il futuro.

Le lezioni si svolgono nel pomeriggio, con un programma intensivo, per permettere alle studentesse di sostenere le proprie famiglie al mattino o di lavorare per mantenersi. L’Università offre tre corsi di laurea: Business Administration and Management, Educazione con specializzazione in Inglese e Letteratura Inglese e Commercio, Educazione Religiosa e Cittadinanza. La retta annuale è di 120 dollari, ma i Missionari del Sacro Cuore forniscono aiuti economici agli studenti che non possono permettersela.

Il campus è accessibile a tutti: sono stati realizzati spazi adatti alle persone con disabilità, inclusi servizi igienici accessibili in sedia a rotelle. Qui, l’unico requisito per studiare è la determinazione e la passione.

I Missionari del Sacro Cuore lavorano con dedizione per generare un cambiamento reale nella vita delle persone, affinché possano costruire un futuro più solido e dignitoso per sé e per il loro Paese.
(Agenzia Fides 29/3/2025)

Ceduta da Javier Trapero, Direttore Comunicazione MSC


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